Diamo i numeri - Roma-Genoa: il Grifone non vince in casa giallorossa da 34 anni

Domenica alle 20:45 la Roma affronta il Genoa allo Stadio Olimpico nella 37ª giornata di Serie A. I giallorossi sono sesti a quota 60 punti, con 63 gol realizzati (quarto attacco del campionato) e 44 incassati (nona difesa del campionato), mentre i rossoblu sono undicesimi a quota 46, con 43 reti segnate (decimo attacco del campionato) e 44 subite.

STATO DI FORMA - La Roma non vince una partita “intera” in campionato dall’1-0 alla Lazio dello scorso 6 aprile, cui sono seguiti due pareggi e due sconfitte. Il Genoa non perde da tre partite, con due successi (2-1 al Sassuolo, 3-0 al Cagliari) e un pareggio (3-3 contro il Milan) in questa striscia.

CASA E TRASFERTA - In casa la Roma ha ottenuto 37 punti in 18 gare disputate, quinto rendimento della Serie A sia in termini assoluti che per media punti, che è di 2,06. Il Genoa fuori casa ha ottenuto 19 punti in 18 gare, tredicesimo rendimento assoluto e per media punti, che è di 1,06. Non vince lontano da Marassi dal 7 aprile, 2-1 sul campo del Verona.

I PRECEDENTI - Sono 111 i precedenti complessivi tra Roma e Genoa, con un bilancio di 53 vittorie giallorosse, 25 pareggi e 33 successi rossoblu. In casa giallorossa i precedenti sono 55, con 40 vittorie interne, 8 pareggi e 7 affermazioni ospiti, l’ultima delle quali è datata 17 gennaio 1990. 0-1. Negli ultimi 16 incontri all’Olimpico, il bilancio è di 14 vittorie giallorosse e 2 pareggi.

GLI ALLENATORI - Daniele De Rossi non ha mai sfidato da allenatore Alberto Gilardino, mentre ha un precedente con il Genoa, affrontato e da cui è stato sconfitto in Coppa Italia nella stagione 2022/2023. Il tecnico rossoblu ha incontrato la Roma due volte, con un bilancio di una vittoria e una sconfitta.

I CANNONIERI -  Il capocannoniere della sfida è Paulo Dybala, che contro il Genoa ha segnato 11 gol. Lo segue, a quota 6, Romelu Lukaku, seguito a sua volta da Stephan El Shaarawy a quota 4. Tre gol per Bryan Cristante, 2 per Milan Badelj e Junior Messias, un centro a testa per Ruslan Malinovskyi, Albert Gudmundsson, Mateo Retegui, Morten Thorsby, Gianluca Mancini e Lorenzo Pellegrini.