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tmw / sampdoria / News Doria
SAMPDORIA GONFIA LA RETE - Il bandito, il pragmatico e il capocannoniereTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 19 marzo 2019, 09:13News Doria
di Serena Timossi
per Sampdorianews.net

SAMPDORIA GONFIA LA RETE - Il bandito, il pragmatico e il capocannoniere

L'analisi settimanale dell'attacco blucerchiato

Le 5 reti che travolgono il Sassuolo incoronano il reparto avanzato blucerchiato come il secondo più prolifico in trasferta, conquistando attraverso gioco e carattere una vittoria che consentirà alla Samp di affrontare con un’iniezione di rinnovata fiducia il trittico di ostici impegni con Milan, Torino e Roma che precedono il derby.

E’ il trionfo di Marco Giampaolo, con trame di gioco piacevoli per lo sguardo, ma soprattutto efficaci. Cosa è cambiato, dunque, rispetto alla partita con l’Atalanta, al di là della caratteristiche dell’avversario? In primis, l’atteggiamento: più grinta e meno timore ad annebbiare le giocate (inconsciamente, forse, il peso del match con i nerazzurri nelle ambizioni doriane si era fatto sentire più del dovuto). Tuttavia, dal punto di vista tattico la chiave di volta è stata la giornata di grazia di un ritrovato Defrel, schierato insieme a Quagliarella e Gabbiadini in seguito ai forfait di Saponara e Ramirez.

Defrel, desideroso di lasciarsi alle spalle una settimana complicata, si è rivelato l’arma capace di portare scompiglio tra le maglie della difesa neroverde: è lui ad aprire la goleada e lo fa rubando palla e innescando un’azione corale, orchestrata alla perfezione dai tre attaccanti. L’esultanza da bandito si addice più che mai ad una partita di “rapina”, pronto ad approfittare delle titubanze dei difensori e rapace nel gettarsi negli spazi e duettare con i compagni di reparto e con i centrocampisti, che hanno dato un fondamentale contributo al successo blucerchiato in termini di goal e di energie profuse.

Dal risveglio di Defrel alla conferma di uno strepitoso Quagliarella, che festeggia la convocazione in Nazionale ancora con un goal di pregevole caratura.  E’ il 21 sigillo in 27 presenze, una media impressionante per il trentaseienne che incrementa il vantaggio su Cristiano Ronaldo (a riposo) e Piatek (a secco nel derby di Milano), abbarbicandosi alla vetta della classifica cannonieri per difendere  un primato che sovverte le leggi anagrafiche. Non solo goal, nella sua giornata al Mapei Stadium, bensì assist e capacità di trovarsi sempre nel vivo dell’azione.

La terza punta del tridente mascherato soltanto per un osservatore superficiale è meno pungente: Manolo Gabbiadini sarà forse poco appariscente, ma di assoluta efficacia. Con altruismo, lavora i fianchi della difesa del Sassuolo, aprendo gli spazi necessari agli inserimenti dei compagni. In avvio è coprotagonista dell’azione dell’1-0 blucerchiato, aprendo con precisione per Quagliarella, che realizzerà l’assist per Defrel. Segue costantemente l'azione e partecipa attivamente sia palla al piede sia compiendo i movimenti giusti per smarcare i compagni. Il coronamento della prestazione avviene con la quinta rete blucerchiata, che porta i suoi sigilli a 3 in 9 presenze. E’ lui il “pragmatico” dell’attacco doriano: poche parole, ma fatti concreti.

Ora la sosta per gli impegni delle Nazionali, poi ricomincerà la scalata: da affrontare con la stessa personalità e serenità che a Reggio Emilia ha fatto sembrare molto più semplice del previsto una partita che sulla carta non lo era affatto, con la mente libera da calcoli e condizionamenti.