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tmw / sampdoria / News Doria
CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - salvezza virtuale per una difesa realeTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Riganò/Image Sport
domenica 19 luglio 2020, 09:23News Doria
di Matteo Rosagni
per Sampdorianews.net

CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - salvezza virtuale per una difesa reale

Rubrica di approfondimento sul reparto difensivo della Sampdoria

Nelle ultime due gare disputate, la Sampdoria ha subito una sola rete, a fronte delle sei marcature siglate dal reparto avanzato blucerchiato. Se negli ultimi 180 minuti la porta ben difesa da Audero è stata violata una sola volta, da Lasagna per il momentaneo vantaggio friulano, il merito è soprattutto della difesa doriana, finalmente sicuro punto di riferimento per l'estremo difensore e bastione insormontabile per gli attacchi avversari.

Certo, Udinese e Cagliari non hanno messo in mostra un gran potenziale offensivo, ma ridurre la quasi assenza di gol subiti alle sole pecche avversarie significherebbe davvero fare torto alla retroguardia della Samp, non riconoscendo che, a prescindere dalla caratura delle azioni offensive avversarie, il reparto difensivo blucerchiato abbia finalmente trovato la famosa quadra, risultando fondamentale sia nel gioco che gli è proprio, ma anche nella costruzione di quello d'attacco.

Yoshida è l'unico dei difensori blucerchiati a disputare due gare differenti: contro gli alfieri dell'aquila patriarcale, il nipponico non riesce ad esprimere le sue vere qualità difensive, risultando reo del gol bianconero: sugli sviluppi di un'azione apparentemente innocua, riesce a farsi superare in maniera estremamente ingenua da Lasagna, il quale poi, trovandosi a tu per tu con Audero, insacca un preciso strale. Paradossalmente, il difensore del Sol Levante, riesce a farsi perdonare in fase d'attacco, quando al novantatresimo pennella un bell'assist per Gabbiadini, che va a siglare il definitivo 3 a 1. Yoshida si mette in luce invece contro il Cagliari, tornando sicuro di sé e dimostrando perché da così lungo tempo è capitano della Nazionale orientale. Chiude bene, trova sempre il tempo giusto e non disdegna la fase d'impostazione.

Sul palcoscenico del Ferraris, si esibisce in duetto con Colley, ormai compagno fedele al di là delle babeliche differenze linguistiche. Il gambiano dal canto sua è senza dubbio, al momento, il difensore più in forma, vigoroso: insormontabile pilastro difensivo, si proietta spesso in avanti per aiutare i compagni in fase offensiva. Prestazioni magistrali: chi ha sempre avuto fiducia in lui non sbagliava, al netto di alcune passate prestazione sottotono.

Dai centrali, alle fasce: Augello pare essere davvero diventato pupillo di Mister Ranieri, il quale rinsalda il patto di fiducia schierandolo titolare sia contro l'Udinese che contro gli isolani. L'ex Spezia ripaga con una prestazione precisa, puntuale, attenta e volitiva: non lesina cross, corre senza sosta, pare non finire mai la benzina. Contro il Cagliari si spreca in un prodigioso salvataggio su Pereiro, bloccando una possibile riapertura di gara da parte dei rossoblu. Rimedia un giallo in terra friulana, a causa di un tocco di mano.

Sulla fascia destra, nelle ultime due gare, si alternano rispettivamente Bereszynski e De Paoli. Il polacco fa il suo, un poco sottotono rispetto a quanto saprebbe fare, ma non disdegnando azioni offensive, cross e ripieghi a coprire. A venti minuti dal termine della gara contro i rossoblu sardi viene inserito per Linetty, costringendo il compagno De Paoli a spostarsi a centrocampo. E proprio l'ex clivense invece, fa una partita più accorta, evitando di sprecarsi in incursioni nel territorio nemico, preferendo un gioco di contenimento.

Da notare che nessun difensore della Sampdoria, in queste ultime due gare, ha rimediato cartellini gialli (fatta tara di Augello, al quale però, come detto, è stato comminato per fallo di mano), sintomo questo che la retroguardia blucerchiata ha ritrovato armonia, serenità e precisione di gioco, fattore non scontato in una compagine in lotta per non retrocedere.

Retrocessione che si allontana sempre più, essendo virtualmente raggiunta la salvezza, in attesa che la matematica dia conforto traducendola in realtà. Il tutto, grazie anche ad una difesa granitica.