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tmw / sampdoria / News Doria
DORIA ALE’ CAMMINEREMO CON TE – Oltre la pauraTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 24 settembre 2019, 09:17News Doria
di Corrado Camera
per Sampdorianews.net

DORIA ALE’ CAMMINEREMO CON TE – Oltre la paura

La rubrica di approfondimento settimanale sul centrocampo blucerchiato

Dopo quattro partite si è tolto finalmente lo zero dalla casella dei punti fatti. Non posso negare che come tanti temevo che la squadra di Di Francesco potesse entrare in una spirale negativa, dove l’ansia di dover fare risultato porta a far pesare le gambe e la testa e anche le cose più facili diventano quasi impossibili.

Tra l’altro, affrontare il Torino non era certamente un compito facile. I granata sono una squadra solida che la scorsa stagione, negli scontri diretti, aveva vinto meritatamente sia in casa sia in trasferta. Venivano inoltre da una sconfitta casalinga con il neo promosso Lecce e c’era quindi da aspettarsi tanta voglia di ricominciare subito a fare punti.

La Sampdoria però è riuscita ad andare oltre la paura, ha mostrato carattere e ha giocato una buona partita, dal primo all’ultimo minuto. Ha creato parecchie occasioni da gol, soprattutto nel secondo tempo, ha concesso poco o nulla al Torino. Audero è stato impegnato in una sola vera parata durante l’intera partita.

Tatticamente si è rivisto l’assetto di Napoli, difesa a tre, centrocampo a quattro, trequartista e due punte. A differenza della scorsa stagione in cui si era sofferto molto il gioco largo della squadra di Mazzarri, la squadra è sembrata ben organizzata per contenere gli avversari e pungere. Sulla linea mediana hanno disputato una grande partita Ekdal e De Paoli, schierato titolare per la prima volta in stagione.

Proprio l’esterno ex Chievo è stato secondo me un fattore determinante per limitare prima Ola Aina e poi Laxalt. La sua partita è stata attenta in copertura, spesso iniziata con un pressing aggressivo portato molto alto, ma soprattutto estremamente propositiva in fase di spinta.

Dopo più o meno trenta secondi è sua la prima conclusione che impegna Sirigu, mette il piede sul vantaggio firmato da Gabbiadini e poco dopo serve un assist pressoché perfetto a Vieira che sbaglia tirando sul portiere. Una partita la sua dove ha mostrato tanta gamba, disciplina tattica e un buon piede.

Ekdal invece ha fatto rivedere le buone cose mostrate l’anno scorso. Non ha mai sbagliato posizione, si è fatto trovare per gli scarichi e la gestione del pallone quando necessario, ha recuperato palloni, fatto ordine e quando ne ha avuto l’occasione si è fatto vedere in avanti sfiorando pure il raddoppio con una buona conclusione da fuori area.

A suo modo, ha sempre bilanciato il gioco di Vieira, tra i due quello un po’ più anarchico tatticamente, con maggiore libertà di movimento. Anche l'ex Leeds ha giocato una partita sufficiente, in cui ha dato dinamismo e muscoli al centrocampo. Il grosso rammarico della sua partita resta il mancato 2-0 solo davanti a Sirigu.

Chi si è visto meno del solito è stato invece Murru. A differenza di De Paoli ha giocato una partita molto più bloccata ma a mio modo di vedere per esplicite richieste tattiche dell’allenatore. Ossia, se un esterno spinge, l’altro resta in copertura.

Inoltre in alcune situazioni di gioco Murru è sembrato scivolare sulla linea della difesa, andando a creare una linea a quattro. Nei venti minuti finali si è visto in campo anche Linetty, entrato al posto di Manolo Gabbiadini per infoltire la linea mediana.

L’assetto tattico visto nelle ultime due uscite sembra aver dato più equilibrio alla squadra, non si è visto il centrocampo scavalcato con un singolo passaggio e anche la linea difensiva sembra averne tratto benefici. Qualche errore si è ancora visto, soprattutto in fase di ultimo passaggio e finalizzazione.

Tuttavia, seppur ancora non sia chiaro che Sampdoria sarà quella di questa stagione, già poter guardare alle due partite che verranno con Fiorentina e Inter con più tranquillità è un grosso passo in avanti. Se prima prevaleva l’ansia del risultato ad ogni costo, adesso inizia a riemergere un po’ di curiosità riguardo tipo di gioco e possibilità della squadra.