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tmw / sampdoria / News Doria
DORIA ALE’ CAMMINEREMO CON TE – Superiorità solo numericaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 28 gennaio 2020, 09:34News Doria
di Serena Timossi
per Sampdorianews.net

DORIA ALE’ CAMMINEREMO CON TE – Superiorità solo numerica

Rubrica settimanale di approfondimento sul centrocampo blucerchiato

I numeri parlano chiaro, la posizione in classifica della Samp è ben lontana dall’essere definita tranquilla. +5 sulla terzultima, quattro squadre alle spalle, ma la lotta è serrata e un risultato negativo può compromettere l’equilibrio raggiunto da Ranieri, così come una sequenza positiva potrebbe consentire di guardare con più fiducia al futuro. In quest’ottica di perenne equilibrismo, i blucerchiati con il Sassuolo portano a casa un punto che si presta a due chiavi di lettura.

Per gli ottimisti vale la citazione: “Quando non si riesce a vincere, l’importante è non perdere”, per gli altri resta l’amarezza dovuta al non avere sfruttato adeguatamente la superiorità numerica, avuta per oltre un tempo, per agguantare tre punti in casa con una diretta concorrente.

Il centrocampo blucerchiato ha il suo trascinatore in Linetty, nuovamente il polo energetico della mediana. Manca invece la lucidità di Ekdal, probabilmente non ancora al meglio dopo i problemi fisici delle ultime settimane. Lo svedese agisce da metronomo, ma non sempre con i tempi giusti e un attimo di esitazione di troppo al momento della finalizzazione lo porta a sprecare una buona occasione nella ripresa.

Mister Ranieri parte con il 4-4-2 con Ramirez arretrato sulla linea dei centrocampisti, ma l’uruguayano alterna luci e ombre, mostrando talvolta segnali di nervosismo che lo portano a infiammarsi facilmente come non accadeva da tempo. Dai piedi di Ramirez, comunque, passano la maggior parte degli spunti doriani in fase di costruzione, per innescare un tandem d’attacco che continua ad avere un numero assai esiguo di palloni giocabili.

Thorsby si conferma la pedina più duttile dello scacchiere blucerchiato: nell’arco dei 90’ agisce da centrale di centrocampo, da mezz’ala e infine da terzino destro quando – con gli uomini contati in seguito alle sostituzioni di Tonelli e Bereszynski – di fatto non ci sono altri esterni bassi a disposizione. Meno pulito rispetto alle precedenti prestazioni, comunque mantiene quella “garra” che fa sì che nulla possa essergli rimproverato sul piano dell’atteggiamento, sempre propositivo e volitivo.

Negativo invece l’ingresso in campo di Vieira, subentrato quando la squadra nel tentativo di cingere d’assalto la difesa  neroverde si ritrova ad essere troppo sfilacciata a centrocampo, prestando il fianco a pericolosi contropiede che avrebbero potuto beffarla. Il numero 4 blucerchiato non incide, non riuscendo né nell’intento di portare ordine né in quello di supportare maggiormente gli attaccanti mantenendo alta la squadra. Non lascia il segno e si fa notare soltanto per una conclusione decisamente fuori misura, confermando che al momento il tiro non rappresenta la sua migliore qualità.

Il Sassuolo ha ben figurato e i tentativi doriani di gonfiare la rete alle spalle di Consigli si sono rivelati sterili, evidenziando ancora una volta la difficoltà realizzativa blucerchiata e l’impoverimento qualitativo della rosa dal punto di vista tecnico. La superiorità blucerchiata, purtroppo, si è rivelata soltanto numerica.