50 giorni al mercato, Juventus: prima di acquistare serve cedere. Mirino sul centrocampo

Countdown al mercato che può ufficialmente iniziare: a 50 giorni da oggi riapriranno i battenti delle trattative per le squadre italiane e già diversi direttori sportivi sono al lavoro per colmare le lacune emerse dopo quanto fatto in estate. Andiamo ad analizzare i movimenti futuri e presenti delle venti squadre di Serie A. In casa Juventus vige un mantra: prima di acquistare un nuovo calciatore serve liberare spazio in rosa. Il budget sarà in ogni caso ancora limitato: i sogni Pogba, Vlahovic e compagnia andranno rinviati alla sessione estiva.

In entrata: occhi su un colpo in mezzo al campo.
La squadra dirigenziale bianconera capitanata da Federico Cherubini ha messo il mirino su un colpo che possa elevare il livello qualitativo del reparto di mezzo bianconero. Tanti i nomi, dai più giovani Zakaria e Tchouameni, al più esperto Witsel con ancora una lista di sondaggi tutta da svelare. Il sogno è il francese del Monaco, più volte sondato in estate ma difficile da raggiungere causa costi e formule d’acquisto che non soddisfano i monegaschi. Piace e non poco lo svizzero Zakaria a Max Allegri ma servirà, se i bianconeri decideranno di affondare il colpo, superare la folta concorrenza. Profilo diverso quello di Witsel: sul taccuino, ma più indietro nelle preferenze dirigenziali.

In uscita: da Ramsey a Kulusevski, serve sfoltire per comprare.
La situazione è chiara: per aggiungere un nuovo giocatore in rosa, qualcuno dovrà partire e, quindi, liberare risorse. Non un segreto che la Juventus tutta farebbe a meno dei quasi 9 milioni di euro a stagione guadagnati da Ramsey considerato il limitatissimo apporto del gallese alla causa. Le parti proveranno a trovare una soluzione che, a oggi, non sembra così semplice da pensare. Discorso diverso per Kulusevski: il feeling con Allegri non è evidentemente scattato e le acquirenti, per lo svedese, non mancano. Quello dell’ex Parma potrebbe essere un sacrificio necessario per fornire ad Allegri un giocatore più funzionale al proprio progetto tecnico-tattico. E McKennie? Piace in Inghilterra, ma con le ultime uscite si è dimostrato troppo importante per poter esser ceduto a stagione in corso. Potrebbe infine, ma la decisione finale spetterà al giocatore, partire Luca Pellegrini.