Frattesi, il centrocampista che scalpita. La tentazione, il dubbio e l’effetto sorpresa

"Scalpitare [scal-pi-tà-re] v.intr. (aus. avere; scàlpito ecc.) [sogg-v]: 1 Detto soprattutto di cavalli irrequieti, battere continuamente il suolo con gli zoccoli. 2 fig. Detto di soggetti umani, dare segni di impazienza, di smania SIN fremere". In questa Serie A, c'è un giocatore che scalpita sempre e comunque, incessantemente da inizio anno. Non perché sia irrequieto, ma perché di giocare ha tantissima voglia. Almeno, è questo il racconto che tutti i media, dai siti ai quotidiani passando per tv e radio, fanno di Davide Frattesi. Un campionato intero a scalpitare e poi, da titolare, ne ha giocate tre su trentuno giornate. Scalpita anche in questi giorni, che l'Inter prepara la gara contro il Cagliari.

La tentazione c'è, c'è sempre. Anche ora che Simone Inzaghi studia le mosse per superare i sardi, in un ottimo momento, e pensa che magari questa Henrikh Mkhitaryan potrebbe pure riposarla. Spoiler: è difficile che accada, ma come vedremo questa volta c'è un aspetto in più da considerare. Sta di fatto che, in tutto il campionato, l'armeno sta 30-3, guardando alle presenze da titolare. Non c'è partita. Più in generale: è plausibile che, arrivato per tanti soldi dal Sassuolo, Frattesi si aspettasse più spazio. È un dato di fatto, però, che soprattutto dall'inizio non sia mai riuscito a impensierire Inzaghi. In quello, si può dire, non è al livello dei tre titolarissimi.

Il dubbio riguarda proprio Mkhitaryan. È specifico alla partita col Cagliari, anzi a quella e al successivo derby, che può valere scudetto e festa. L'armeno è ammonito: il pericolo giallo è da evitare a tutti i costi. E si sa quanto Inzaghi presti attenzione a questo tipo di aspetto: ecco perché, stavolta, Frattesi può anche spuntarla.

Il fattore sorpresa, che ormai sorpresa non è più, riguarda l'impatto a gara in corso. Ecco, Frattesi ha segnato quattro gol e portato a casa un assist da subentrante. In tutto il campionato soltanto Viola - guarda caso avversario domenica - ha fatto meglio, e di un assist. Se dall'inizio si può dire che qui tre siano più forti dell'ex Sassuolo, ecco che a gara in corso le cose si invertano: nessuno ha il suo impatto, Frattesi è il centrocampista più forte dell'Inter. Non serve una memoria da elefante, basta ripensare all'ultima a Udine. Ecco perché, in tutta una stagione, lo scalpitare poche volte a portato a partire dall'inizio.