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Genoa, Preziosi: "ASL sollecitata dal Napoli? Tutti forse lo hanno capito. Si doveva giocare"

Genoa, Preziosi: "ASL sollecitata dal Napoli? Tutti forse lo hanno capito. Si doveva giocare"TUTTO mercato WEB
martedì 6 ottobre 2020, 11:02Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato a Tiki Taka, iniziando dal caso Napoli e dal protocollo applicato correttamente o meno dai partenopei: "Può essere il segreto di Pulcinella, tutti quanti forse hanno capito che l’ASL sia stata sollecitata. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla”.

Lei ha contattato l’ASL dopo le positività della sua squadra?
“Io non l’ho contattata. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti c’è un ente superiore che si chiama ASL che può decidere per la società”.

Ha ragione Agnelli o De Laurentiis?
“Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale”.

Alcuni giocatori del Genoa prima del match contro il Napoli si sentivano stanchi e debilitati?
“Col senno di poi si è capito perché fossero debilitati ma i tamponi avevano dato esito negativo. Solamente dopo qualche giorno hanno manifestato i sintomi relativi al Covid-19”.

L’isolamento dei giocatori forse dovrebbe essere più rigido?
“Non possiamo tenerli come i polli in una batteria. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo”.

Questo campionato può definirsi ‘falsato’?
“Parlare di falsato dopo solo tre giornate mi sembra troppo. Potrebbe essere falsato senza regole chiare, sicuramente è anomalo. Corre il rischio di essere falsato”.

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