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Commisso dixit, da "Chiesa non sarà il mio Baggio" a un'apertura che lo spinge verso la Juve

Commisso dixit, da "Chiesa non sarà il mio Baggio" a un'apertura che lo spinge verso la JuveTUTTO mercato WEB
mercoledì 30 settembre 2020, 14:45Serie A
di Pietro Lazzerini

A un anno e quasi tre mesi di distanza rispetto a una delle prime lunghe interviste rilasciate da Rocco Commisso una volta arrivato a Firenze, Federico Chiesa è passato dal campione incedibile a un quasi nuovo giocatore della Juventus. Incoerenza? Sarebbe ingeneroso dire questo nei confronti del patron viola, anche perché nel mezzo c'è stata una pandemia e una promessa nei confronti del ragazzo e di suo padre che, un imprenditore come lui, non vuole rimangiarsi.

Un nuovo Baggio - "Non farò con Chiesa lo stesso errore che hanno fatto con Baggio. E' il nostro campione, non lo venderò nemmeno per 100 milioni di dollari". Era il 6 luglio del 2019 quando al Sole 24 Ore, l'imprenditore italo-americano dichiarava queste parole a proposito del campioncino figlio d'arte. Ovviamente sono parole che vanno contestualizzate, che si riferiscono al mercato estivo del 2019 e che si riferiscono anche alla volontà da parte del proprietario appena subentrato, di salvaguardare il proprio patrimonio e l'investimento fatto pochi giorni prima. Già il 28 agosto però, parlando a Radio Bruno Toscana sempre a proposito di Chiesa, era già chiaro che la questione "Baggio" sarebbe durata giusto un'estate: "Resterà almeno un anno".

La promessa - Col nuovo anno però, si è iniziato a parlare anche di una promessa fatta a Chiesa nel corso dei mesi, una promessa che andava oltre alla volontà del presidente: "Gli ho promesso che se durante l'estate vorrà lasciare Firenze, potrà farlo purché l'offerta sia congrua al suo valore". Il prezzo del cartellino prima del Covid-19 era di almeno 70 milioni, ma dopo il virus, ovviamente anche questa valutazione è stata obbligatoriamente rivista al ribasso. Ecco perché la trattativa con la Juventus adesso può prendere corpo, l'apertura della Fiorentina, anche a una formula che permetta il pagamento dilazionato, spinge il giocatore lontano dalla Torre di Maratona.

Tutto è possibile - Dopo la sconfitta subita contro l'Inter infine, è arrivata l'ammissione indiretta da parte di Commisso: "Nell'ultima settimana tutto è possibile. Oggi è della Fiorentina e con la Fiorentina: si vedrà nella prossima settimana". Un'apertura decisiva, preludio ai giorni che stiamo vivendo con Chiesa sempre più vicino alla Juventus anche a pochi giorni dal gong del prossimo 5 ottobre.

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