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Juve campione - Il primo di capitan Chiellini: leadership allo stato puro

Juve campione - Il primo di capitan Chiellini: leadership allo stato puroTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 21 aprile 2019, 09:30Serie A
di Simone Bernabei

"Spero di essere all'altezza di Del Piero e Buffon". Dichiarazioni firmate Giorgio Chiellini e datate luglio 2018. Gigi Buffon aveva da poco salutato la Juve per sposare la causa PSG e la sua fascia, in maniera del tutto naturale, era passata sul braccio del centrale classe '84. Un riconoscimento dettato dall'anzianità, dalla forza mentale, ma pure dal comportamento sempre impeccabile del numero 3 bianconero. E a 10 mesi dal passaggio di consegne la scelta della Juventus sembra più che mai azzeccata.

SUDORE ED ENTUSIASMO - Per analizzare la stagione del classe '84 è giusto partire dal campo. Perché è lì che Chiellini riesce sempre e comunque a dare il meglio di se. Con le prestazioni, l'agonismo e quella voglia di arrivare sempre prima degli altri sul pallone che fa la differenza ad alti livelli. In Serie A sono 21 le presenze stagionali del numero 3 che d'accordo con Allegri ha studiato fin dai primi giorni di ritiro un programma specifico per gestire le forze e limitare al massimo eventuali contrattempi muscolari. E solo in 2 gare sulle 10 saltate Chiellini era out per problemi fisici, segno che la strategia era giusta. Nelle 21 presenze, invece, mai e poi mai il capitano bianconero ha tirato indietro la gamba. A prescindere dall'avversrio, che fosse il Chievo o il Napoli.

ESEMPIO PER IL GRUPPO - Non serviva la fascia al braccio per vedere in Chiellini un modello di comportamento, da parte dei compagni di squadra. Ma i gradi di capitano hanno rafforzato, per quanto possibile, la sua leadership ed il modo di trasmetterla alla squadra. Ovviamente il giocare al fianco di campionissimi come Del Piero e Buffon lo ha aiutato, ma poi il simbolo bianconero ci ha messo anche tanto del suo. Con le parole giuste al momento giusto per compagni, società e media. Ma pure con modelli di comportamento mai sopra le righe. E se la Juve è riuscita a confermarsi regina d'Italia per l'ottava volta consecutiva, i meriti sono da ricercare anche dietro la fascia pesante di Giorgio Chiellini.

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