Lazio, il Bayern è un altro mondo: rimane una grande Champions. Incubo trasferte europee

Per 39 minuti la Lazio ha accarezzato il sogno Champions, che svanisce agli ottavi. L’ha toccato, intravisto, per poi vederselo sfuggire in 6 minuti: Kane al 39’ e Müller al 46’, con due deviazioni nell’area piccola, fanno esplodere l’Allianz Arena e spengono l’illusione biancoceleste: il gol sbagliato da Immobile al 37’ grida ancora vendetta, rimarrà un grande rammarico. Nel complesso non si poteva chiedere di più alla Lazio, era proibitiva la sfida con il Bayern Monaco. Però Sarri non ha sfigurato e aver tenuto in piedi la qualificazione fino a metà ripresa rimane una soddisfazione. Così come l’eliminazione agli ottavi non cancella il grande percorso europeo di quest’anno della Lazio, che ha raggiunto l’obiettivo di passare il girone e si è tolta lo sfizio di battere il Bayern all’Olimpico.

In più il club ha incassato 60 milioni di introiti, tra bonus, diritti tv e botteghino. Una cifra che farà tornare il bilancio in attivo. D’accordo che non era la partita da vincere a tutti i costi quella di ieri, vista la differente caratura tra i club, ma la Lazio perdendo a Monaco ha collezionato il 17 ko nelle ultime 25 trasferte europee: quest’anno ha vinto solo a Glasgow, perdendo a Rotterdam, a Madrid con l’Atletico e ieri in Germania. Sconfitte contro squadre di spessore, che si sommano ad alcune molto amare: l’anno scorso contro l’Az oppure il 5-1 a Midtjylland. Segno che qualcosa deve essere migliorato.