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Le grandi trattative del Parma - 2007, Mariga al fotofinish: è il primo keniota della A

Le grandi trattative del Parma - 2007, Mariga al fotofinish: è il primo keniota della ATUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 16 maggio 2020, 10:20Serie A
di Niccolò Pasta

Estate 2007. Il Parma è reduce da sei mesi pazzi, con la squadra sconfortata e sull’orlo della retrocessione salvata da Claudio Ranieri e dal ragazzino Giuseppe Rossi. Nel corso di quella stagione subentra anche Tommaso Ghirardi ai vertici della società, dando un po’ di respiro ad una piazza che temeva la cancellazione dal calcio che contava. La storia riproporrà quelle condizioni, e, anni dopo, quella paura diventerà realtà. Dopo quei sei mesi impressionanti Ranieri si guadagna la chiamata della Juventus, neopromossa in A, e lascia Parma nelle mani di Mimmo Di Carlo. Anche Rossi non verrà confermato, con lo United che lo cederà al Villareal per una grossa somma. Per Ghirardi si prospetta un mercato complesso, con una squadra da ricostruire. La dirigenza si concentra sull’attacco, rinforzando il reparto con Corradi, Reginaldo, Matteini e Budan, mentre a centrocampo arriva il futuro capitano Morrone e un giovane africano pescato dalla Svezia, McDonald Mariga.

Nato a Nairobi, Mariga cresce in Africa giocando con i ragazzini per strada, assieme al fratello Wanyama, più piccolo di quattro anni. Dopo aver giocato in alcuni club kenioti come il Tusker e il Kenya Pipelin, a diciotto anni compie il grande salto verso l’Europa, in una terra molto lontana come la Svezia. Viene notato dagli scout di una squadra di terza serie, l’Enkoping, che lo tiene per una stagione prima di cederlo all’Helsingborg, in quel momento una delle squadre gioiello della Svezia, ricordata per aver eliminato l’Inter di Moratti ai preliminari di Champions League nel 2000. In un anno all’Helsingborg si impone fisicamente, seppur giovanissimo, dominando e trovando anche un feeling particolare con il gol. Lo nota il Parma, che lo corteggia nell’estate 2007.

La trattativa parte presto, ad inizio giugno, con il Parma che tratta direttamente con l’agente del keniota. Il centrocampista gradirebbe l’arrivo in Serie A, campionato adatto alla sua fisicità. Lo scoglio però è l’Helsingborg, che vorrebbe ricavare almeno 5 milioni dalla cessione dell’africano. Le parti si avvicinano e si allontanano più volte, fino a che, a Ferragosto, si trova un accordo. Tutto pronto per la partenza di Mariga ma qualcosa non va a buon fine, facendo saltare l’affare. Passano quindici giorni, il gong del mercato è sempre più vicino quando il Parma tenta un ultimo, disperato rilancio. Il centrocampista arriverebbe in prestito con diritto di riscatto e non più a titolo definitivo, operazione che convince gli svedesi che danno il benestare alla partenza. Mariga arriva in Italia il 31 agosto, sostiene le visite mediche e firma il suo contratto proprio a poche ore dalla chiusura della sessione. A Parma vivrà i momenti più alti della sua carriera, che lo porteranno a firmare con l’Inter nel gennaio 2010, vincendo, seppur da gregario, il Triplete con Mourinho.

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