Muriqi rinato a Maiorca: "Lazio, la colpa è solo mia". L'attaccante è tornato uomo mercato

Delusione alla Lazio, rinato al Maiorca. Vedat Muriqi parla al Corriere dello Sport facendo il punto sulla propria carriera: 8 gol in 12 partite di campionato, vicecannoniere della Liga dietro il semidivino Lewandowski (13 gol): "Al Maiorca mi sento molto bene. Loro credono in me e questo mi ha permesso di ambientarmi bene e di debuttare nel modo migliore. Spero di continuare così".

La parentesi Lazio. "Prima di tutto c’era Immobile - continua Muriqi -, un attaccante straordinario che inanellava nuovi record e questa cosa ovviamente mi ha reso complicato trovare spazio. Arrivai infortunato, ebbi il Covid, e passare dal campionato turco alla Serie A è stato un impatto molto duro. In Italia il livello è molto più alto. Non ero pronto fisicamente e il primo anno andai in difficoltà nonostante avessi avuto parecchio minutaggio e occasioni per mettermi in mostra. Quindi è stato un mio errore e di nessun altro. Nel secondo anno con Sarri feci un’ottima preparazione, ma non ero il tipo di giocatore adatto al suo gioco e me lo disse chiaramente".

In Spagna sono convinti che Muriqi diventerà un uomo mercato. Pagato dalla Lazio 17,5 milioni più bonus, svenduto e rivenduto a 9,4 più bonus (premio salvezza da 750 mila euro, totale di circa 10,1 milioni) con il 45% sull’eventuale rivendita futura. Ora - conclude il CorSport - la Lazio può davvero sperare di ripagarselo perché in Spagna c'è la caccia (di mercato) al Pirata.