Nel segno della continuità. Verratti e Bonucci: Spalletti non ha chiuso le porte a nessuno

Marco Verratti può ancora far parte del gruppo della Nazionale. Anche se l'età avanza e il trasferimento in Qatar, nell'Al-Arabi Sports Club, ridurrà drasticamente le possibilità di vederlo ancora con la maglia dell'Italia. Però Verratti prima della mancata convocazione per queste gare di settembre è stato chiamato dal nuovo commissario tecnico che non gli ha certo sbattuto la porta in faccia. Anzi. "Non mi sembra che mi abbia detto così, anzi, mi ha detto che gli ha fatto molto piacere aver ricevuto questa chiamata e di voler dare una mano, pur andando a giocare distante", ha detto Spalletti smentendo così l'indiscrezione de 'L'Equipe' che, qualche ora prima, aveva parlato di un Verratti che aveva rifiutato la convocazione.

Non è così. E non è Verratti fuori dal progetto. Come del resto non lo è Leonardo Bonucci, trasferitosi all'Union Berlino dopo la decisione della Juventus di escluderlo dal progetto a un anno dalla scadenza del contratto. Bonucci ha perso la fascia di Capitano ma non ha perso la possibilità, a 36 anni, di rientrare in Nazionale. "Ho sentito Bonucci e al pari di Verratti mi ha detto la stessa cosa, anche lui vuole essere di aiuto alla Nazionale".

Insomma, porte ancora aperte a tutti e del resto Spalletti già 10 giorni fa, in sede di presentazione, aveva motivato alcune esclusioni - compresa quella di Jorginho - parlando di minutaggio. Ha chiamato chi nelle prime due giornate di Serie A ha trovato spazio, ha chiamato chi all'estero aveva già collezionato partite e minuti e questo ha ulteriormente ristretto il campo. Ma non ha chiuso le porte a nessuno: c'è ancora spazio per clamorosi ritorni.