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Sei personaggi in cerca d'autore: dieci giornate (anche) per capire l'Inter del futuro

Sei personaggi in cerca d'autore: dieci giornate (anche) per capire l'Inter del futuroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 17 marzo 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

La delusione è il passato, lo scudetto è il futuro. È solo questione di tempo, ormai la seconda stella è destinata a colorare la maglia dell'Inter della prossima stagione. Il countdown va veloce, complice il fatto che qui e lì Juventus e Milan inciampino spesso e volentieri. Allo stato attuale, il derby del prossimo 21 aprile, a un certo punto sognato come obiettivo temporale abbastanza improbabile, diventa addirittura una gara che la squadra di Simone Inzaghi potrebbe giocare già certa dell'aritmetica vittoria del titolo. Il presente, comunque, è un Napoli alla disperata ricerca di punti, e fosse anche solo per questo andrà rispettato. Con gli azzurri, però, si apre un ciclo di partite molto interessante per l'Inter. Oltre alla passerella finale, saranno utili per capire le situazioni borderline all'interno della rosa.

Oggi il primo vero test Buchanan? L'impiego dell'esterno canadese dal primo minuto sorprenderebbe qualcuno, ma è un'opzione che ieri Inzaghi ha provato. Con Dimarco che agli straordinari reagisce così così e Carlos Augusto ancora ai box, schierare TJ, come lo chiama il tecnico, avrebbe un suo senso. Per completezza d'informazioni, il classe '99 è l'unico dell'elenco che sicuramente nell'Inter 2024/2025 ci sarà: è arrivato a gennaio proprio con l'obiettivo di portare in rosa un giocatore utile oggi e ancora di più domani. Che abbia disputato appena 27 minuti in oltre tre mesi, però, è un dato di fatto: c'è qualcosa che non ha (ancora?) convinto Inzaghi e le prossime partite saranno un test cruciale.

Arnautovic e Sanchez. Entriamo nel campo del più no che sì. Anzi, del quasi sicuramente no. L'austriaco, peraltro, è attualmente ai box. A livello contrattuale è legato all'Inter almeno fino al termine della prossima stagione, ma la possibilità che la dirigenza si muova per cederlo già in estate, dopo una stagione così così, è quanto mai concreta. A giugno scadrà il contratto del cileno, del quale nelle ultime settimane si è ipotizzato un eventuale rinnovo. Allo stato attuale sorprenderebbe in molti, sta di fatto che è il campo a decidere.

Cuadrado, Sensi, Klaassen. Ecco, qui siamo nel sicuramente no. Con una postilla. Se per i due centrocampisti centrali la riconferma avrebbe dello scioccante, più che del sorprendente, per quanto riguarda l'esterno colombiano un senso lo si potrebbe anche trovare. È arrivato come arma in più, per dare all'Inter qualcosa - l'uno contro uno - che le mancava. Missione fallita, causa infortunio. A inizio aprile tornerà e avrà pochissimo tempo per far cambiare idea, ma siamo nell'improbabile e non ancora nell'impossibile.

Bonus track: Asllani. Che potrebbe anche scendere in campo stasera, per quanto Calhanoglu sia molto avanti. L'albanese non è più in cerca d'autore: in assenza del turco, ha sventagliato a meraviglia e pure sognato. Dato che in estate qualche offerta per Hakan arriverà - senza obbligo di accettarla, ma con la prospettiva ingolosente di incassare parecchi milioni per un trentenne - ecco che sull'ex Empoli aleggia una domanda: è già pronto per raccogliere l'eredità a tempo pieno?

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