Si rafforza la candidatura di Vanoli per il Torino. Ecco come il tecnico si libera dal Venezia
Si rafforzano le indiscrezioni che danno Paolo Vanoli in fuga pressoché solitaria, ormai, per prendere il posto di Juric sulla panchina del Torino. Con Italiano che punta decisamente ad altri club ben più potenti o in Champions (Napoli, Bologna), con Palladino che si è detto non interessato, con Gilardino destinato a restare al Genoa, con Gattuso che ha detto no grazie - sottolinea infatti Tuttosport -, il tecnico del miracolo Venezia (secondo anno di fila ai playoff, dopo aver raccolto la squadra in zona retrocessione) è sempre più lanciato verso la panchina granata.
Gli ultimi incontri tra Vagnati e il suo agente sono risultati già fondamentali. Vanoli non solo è stramotivato, ma ha già anche dato la sua disponibilità in... esclusiva. In pratica, il Toro lo ha prenotato.
La formula. Per liberarlo dal Venezia, il Torino (direttamente o indirettamente) dovrà esercitare la clausola rescissoria presente nel contratto di Vanoli con i lagunari, in scadenza nel 2026: 500 mila euro se il Venezia resterà in B, un milione se salirà in A. La strategia di Cairo e Vagnati è chiara. Niente cash in senso stretto, ma trattative future col Venezia, a tempo debito, per pagare il prezzo della clausola all’interno di altri affari concernenti uno o più giocatori.