Torino, tutti gli attaccanti sono rimasti al Fila: Juric cerca soluzioni per il gol

La missione Europa ripartirà lunedì mattina al Filadelfia. Ivan Juric, infatti, ha concesso il week-end libero ai suoi ragazzi e li aspetta per domani alla ripresa degli allenamenti, sempre senza i 10 giocatori in giro per il mondo con le rispettive Nazionali. L’attacco, però, è al gran completo, così il croato ripartirà proprio da qui per avvicinarsi alla sfida contro il Monza. Perché i gol del Toro continuano ad essere troppo pochi, soltanto Verona, Lecce, Salernitana ed Empoli hanno numeri peggiori delle 28 reti granata. Ecco perché Juric cerca alternative a Zapata, il quale da solo ha realizzato un terzo delle marcature della squadra. Sanabria punta ad un gran finale di stagione, un po’ come aveva fatto l’anno scorso: quasi la metà dei 12 gol, infatti, arrivarono proprio da aprile in avanti. Ora è fermo a quattro, nelle ultime nove giornate di campionato proverà a raddoppiare il proprio bottino per cercare di spingere il Toro verso l’Europa.

E poi si aspettano i primi squilli da Pellegri e Okereke, nonostante il poco spazio e la grande concorrenza. Entrambi partono nettamente dietro nelle gerarchie ai due sudamericani, però Juric pretende reti anche dalla panchina e da chi subentra a gara in corso. Il classe 2001 è sempre fermo al maggio di un anno fa con la rete di Marassi contro la Sampdoria, il nigeriano ci è andato vicino a Udine al suo esordio da titolare trovandosi una gran risposta del portiere Okoye. E’ anche e soprattutto dal reparto offensivo che dipendono le ambizioni del Toro: per non scendere in anticipo dal treno per l’Europa è necessario l’apporto di tutti. E anche che Zapata prosegua sulla strada dei cinque gol nel 2024.