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Serie B, Como-Benevento: giallorossi a caccia del tris in terra lariana
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Sulla carta è Davide contro Golia, ma Como-Benevento promette spettacolo. In B, del resto, non ci sono partite semplici e la formazione di mister Caserta, pur favorita, non deve pensare di aver già portato a casa i tre punti. I lariani hanno allestito un buon organico, ne è testimonianza il doppio risultato positivo ottenuto contro big del calibro di Crotone e Lecce. Occhio, però, allo strapotere di un attaccante come Gianluca Lapadula destinato a giocare dal primo minuto. Arbitrerà l'incontro il signor Zufferli di Udine.
COME ARRIVA IL COMO
Solida la posizione di mister Gattuso nonostante un avvio al di sotto delle aspettative. Restano a casa il difensore Toninelli e l'attaccante Gatto, per il resto c'è ampia scelta nei vari settori. In avanti si va verso la riconferma del tandem Cerri-La Gumina, cui esperienza può essere determinante per scardinare la forte difesa giallorossa. Alle loro spalle potrebbe agire Chajia, a meno che in extremis non si opti per uno schieramento a tre: in quel caso Paganini avrebbe una grossa chance dall'inizio. Il pacchetto arretrato sarà guidato da un calciatore di valore come Varnier, atteso da un'autentica prova del nove. Poche scelte in mediana, numericamente parlando. Occhi puntati su H’Maidat, elemento duttile che può ricoprire sia il ruolo di mezzala di inserimento, sia di mediano, sia di trequartista.
COME ARRIVA IL BENEVENTO
Oltre al giovane Pastina, mister Caserta deve rinunciare a due potenziali titolari come Riccardo Improta e Marco Sau. Entrambi sono ko per un problema muscolare, si valuterà nei prossimi giorni se rischiarli col Perugia o sfruttare la successiva sosta per rimetterli in sesto. E così Lapadula, dopo la tripletta col Cittadella, si prende la maglia da titolare e sarà affiancato da Insigne. In difesa non cambia nulla: Letizia e Foulon a presidiare le fasce, Barba e Glik al centro. In mediana è ballottaggio tra Tello e Ionita, con il primo leggermente favorito e autore di un ottimo secondo tempo martedì scorso. Acampora e Calò viaggiano verso la riconferma, possibilità per il giovane Viviani. Tra i pali, ovviamente, va Paleari.
COME ARRIVA IL COMO
Solida la posizione di mister Gattuso nonostante un avvio al di sotto delle aspettative. Restano a casa il difensore Toninelli e l'attaccante Gatto, per il resto c'è ampia scelta nei vari settori. In avanti si va verso la riconferma del tandem Cerri-La Gumina, cui esperienza può essere determinante per scardinare la forte difesa giallorossa. Alle loro spalle potrebbe agire Chajia, a meno che in extremis non si opti per uno schieramento a tre: in quel caso Paganini avrebbe una grossa chance dall'inizio. Il pacchetto arretrato sarà guidato da un calciatore di valore come Varnier, atteso da un'autentica prova del nove. Poche scelte in mediana, numericamente parlando. Occhi puntati su H’Maidat, elemento duttile che può ricoprire sia il ruolo di mezzala di inserimento, sia di mediano, sia di trequartista.
COME ARRIVA IL BENEVENTO
Oltre al giovane Pastina, mister Caserta deve rinunciare a due potenziali titolari come Riccardo Improta e Marco Sau. Entrambi sono ko per un problema muscolare, si valuterà nei prossimi giorni se rischiarli col Perugia o sfruttare la successiva sosta per rimetterli in sesto. E così Lapadula, dopo la tripletta col Cittadella, si prende la maglia da titolare e sarà affiancato da Insigne. In difesa non cambia nulla: Letizia e Foulon a presidiare le fasce, Barba e Glik al centro. In mediana è ballottaggio tra Tello e Ionita, con il primo leggermente favorito e autore di un ottimo secondo tempo martedì scorso. Acampora e Calò viaggiano verso la riconferma, possibilità per il giovane Viviani. Tra i pali, ovviamente, va Paleari.
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