
Modena, ancora da sciogliere i nodi della panchina. Con due scenari possibili per Mandelli
"Il nuovo allenatore sarà la figura chiave del nuovo corso, ci prendiamo un po’ di tempo perché è fondamentale fare la scelta migliore. Abbiamo la fortuna di avere una proprietà e una piazza con notevole appeal: la scelta che verrà fatta sarà la migliore. Nella nostra rosa dei nomi rimane anche Paolo Mandelli": così, il Direttore Sportivo del Modena Andrea Catellani, che, come si legge su pianetaserieb.it, ha così parlato, una decina di giorni fa, alla trasmissione Let it B di TRC.
Ed ecco quindi che quest'oggi Il Resto del Carlino torna sulla questione panchina degli emiliani, che ancora non hanno sciolto le riserve in merito. Come ampiamente noto, uno dei nomi graditissimi è quello del tecnico dello Spezia Luca D'Angelo, finito però anche nel mirino dell'Empoli, ma niente esclude che proprio Mandelli possa rimanere in sella. Con un altro scenario sullo sfondo: il trainer gialloblù potrebbe infatti anche essere richiamato a guidare la Primavera, dalla quale era stato "prelevato" dopo l'esonero di Bisoli. Ma dopo l'esperienza in prima squadra, in caso di tale proposta, come reagirà Mandelli? Un 'no' equivarrebbe a una separazione tra le parti.
Saranno quindi giorni piuttosto caldi, con il club che ha però tracciato già gli obiettivi: molto più di una salvezza tranquilla, quello del prossimo campionato cadetto.
Ed ecco quindi che quest'oggi Il Resto del Carlino torna sulla questione panchina degli emiliani, che ancora non hanno sciolto le riserve in merito. Come ampiamente noto, uno dei nomi graditissimi è quello del tecnico dello Spezia Luca D'Angelo, finito però anche nel mirino dell'Empoli, ma niente esclude che proprio Mandelli possa rimanere in sella. Con un altro scenario sullo sfondo: il trainer gialloblù potrebbe infatti anche essere richiamato a guidare la Primavera, dalla quale era stato "prelevato" dopo l'esonero di Bisoli. Ma dopo l'esperienza in prima squadra, in caso di tale proposta, come reagirà Mandelli? Un 'no' equivarrebbe a una separazione tra le parti.
Saranno quindi giorni piuttosto caldi, con il club che ha però tracciato già gli obiettivi: molto più di una salvezza tranquilla, quello del prossimo campionato cadetto.
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