
Serie B, Frosinone-Sudtirol: i ciociari vogliono continuare a stupire
La quarta giornata di Serie B si apre venerdì sera al Benito Stirpe con una sfida che promette spettacolo. Il Frosinone di Massimiliano Alvini, forte di un avvio perfetto con 7 punti in tre gare e porta inviolata, ospita il Sudtirol di Fabrizio Castori in cerca di continuità dopo un inizio di campionato dai due volti. Per i gialloblù rappresenta l'occasione di conquistare il primo successo della storia contro gli altoatesini, squadra che dal 2011 ad oggi ha sempre fatto male ai ciociari con quattro vittorie e tre pareggi in sette precedenti. La statistica pesa come un macigno sulle spalle della formazione di casa: l'ultima sfida, disputata lo scorso gennaio, si concluse con un pesante 0-3 firmato dalla doppietta di Merkaj, attaccante che anche questa sera sarà tra i protagonisti dell'attacco biancorosso.
COME ARRIVA IL FROSINONE - La formazione laziale partita bene. Due vittorie convincenti contro Avellino e Padova, un pareggio prezioso sul campo del temibile Palermo di Filippo Inzaghi e soprattutto zero gol subiti: numeri che certificano la solidità del nuovo progetto tecnico. I ciociari rappresentano l'unica compagine del campionato cadetto ancora imbattuta tra i pali, merito di una fase difensiva che ha trovato equilibri perfetti. Le assenze costringono però il tecnico a rivedere i suoi piani tattici. Fuori per infortunio Koné e Gelli, oltre ai lungodegenti Gori, Marchizza e il portiere Sherri. La probabile formazione dovrebbe vedere Palmisani tra i pali, con una difesa a quattro composta da Anthony Oyono, Calvani, Monterisi e Bracaglia. A centrocampo spazio alla coppia Calò-Koutsoupias, mentre sulla trequarti agiranno Kvernadze, Ghedjemis e Masciangelo a supporto di Zilli, favorito su Raimondo per il ruolo di centravanti.
COME ARRIVA IL SUDTIROL - La squadra altoatesina presenta un bilancio più altalenante: 4 punti in tre gare frutto del pareggio di Catanzaro, della bella vittoria casalinga contro la Sampdoria e della sconfitta per 0-2 contro il Palermo nell'ultimo turno. Una prestazione, quest'ultima, che non ha reso giustizia al valore espresso dagli altoatesini, apparsi competitivi contro una delle favorite per la promozione. Il tecnico deve rinunciare al difensore Veseli e al centrocampista Coulibaly, ma può contare sul consueto 3-5-2 che ha dato buone garanzie nell'arco delle prime uscite stagionali. Adamonis presidierà la porta, protetto dal trio difensivo formato dall'esperto Masiello e dalle certezze Kofler e Pietrangeli. A centrocampo spazio a El Kaouakibi e Davi sulle fasce, con Tronchin, Tait e Mallamo a comporre la mediana. In attacco si riforma il tandem Odogwu-Merkaj, con quest'ultimo chiamato a ripetere le magie dell'ultimo precedente disputato in Ciociaria.
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