Empoli, Bianchi: "Sono in debito di almeno una vittoria. Voglio essere presto in campo"

Conferenza stampa di presentazione in quel di Empoli per Flavio Bianchi, attaccante svincolatosi dopo la scomparsa del Brescia, approdato alla corte di Guido Pagliuca nei giorni scorsi: "Quest'estate non è stata semplice. Per me è stata la prima volta da svincolato e una volta che ho saputo dell'interesse dell'Empoli ho accettato subito. Spero di essere presto a disposizione del mister". Come mai è ritardato l'annuncio del tuo arrivo? "Ogni volta che cambio squadra devo fare delle visite mediche in più e questo ha contribuito. In più, essendo svincolato, non c'era alcun tipo di fretta". Come valuti l'esperienza vissuta a Brescia? "Non sapevamo nulla di quello che è successo. Quello che conta è che ci siamo salvati sul campo. Adesso voglio solo pensare all'Empoli e quello che posso fare. Il gruppo mi ha accolto benissimo e spero di essere presto in campo". Tra quanto la vedremo a disposizione? "Sto lavorando con lo staff a pieno. Prima mi sono allenato da solo e ora, invece, lavoro per adattarmi ai carichi del mister. Con Empoli, poi, sono in debito di una vittoria dato che il primo gol in Serie A l'ho segnato proprio qui togliendo il successo alla mia nuova squadra (Empoli-Genoa del 5 novembre 2021 terminata 2-2, ndr)". Cosa servirà all'Empoli per centrare i propri obiettivi? "La Serie B è un campionato molto difficile. E l'ho vissuto sulla mia pelle nelle ultime tre stagioni e mezzo. Quello che sarà determinante è la cattiveria che serve per portare a casa punti in ogni occasione possibile". Qual è il suo ruolo preferito? "Posso giocare da trequartista o da seconda punta a fianco di un giocatore più strutturato. A volte ho fatto anche l'esterno".