Bari, Mignani: "A Pisa con stessa formazione di Terni? C'è ancora la rifinitura e tutta la notte..."

"In questo momento in mezzo al campo abbiamo tante soluzioni, poi che il Bari sia più forte, che abbia più anima, che l'avversario sia battibile... sono discorsi. Conta quello che accadrà in campo, dove ci sarà una squadra forte, guidata da un allenatore in rampa di lancio e con alle spalle una società solida che ha fatto investimenti importanti. Vogliamo dimostrare sul rettangolo verde di esser più forti di loro, vedremo quello che succederà": esordisce così, nella conferenza stampa che anticipa il match contro il Pisa (valido per la 5ª giornata del campionato di Serie B), il tecnico del Bari Michele Mignani.

Che prosegue poi: "Quello che tutti cerchiamo è il risultato, la squadra, con le proprie capacità, vuole fare risultato. La vittoria è il primo obiettivo, atteggiamento e voglia sono quelli giusti, ma chiaramente quando non si può vincere bisogna per prima cosa cercare di non perdere. Noi proviamo sempre a giocare a calcio, non ho mai visto una squadra che fa a pallonate o lancia a casa, ma anzi, ho sempre visto ragazzi che cercano di sviluppare concetti. E se l'animo è quello di rimanere aggrappati in modo rabbioso al risultato... va bene così".

Andando quindi alla rosa, definita ieri dal Ds Polito più forte di quella dello scorso anno: "Il Ds parlava di una squadra forte sulla carta, c'è da farlo vedere sul campo, ma non mi va di parlare di quello che è stato il passato. Contano organizzazione tecnica, motivazioni, qualità caratteriali... quando si cambia molto vanno ricercate queste caratteristiche. Credo comunque che la rosa sia omogenea e competitiva, poi il tempo stabilirà quello che davvero è. Alcuni ingredienti possiamo determinarli noi, altri sono genetici". Ecco quindi un report dettagliato sulla rosa: "Diaw sta recuperando, quando ci sono problemi muscolari si deve stare anche molto attenti alle caratteristiche dei giocatori, ed essendo lui uno scattista è più predisposto a certi infortuni, ma a breve tornerà a disposizione. Ci è poi mancato, in allenamento, Nasti, che era in Nazionale, abbiamo quindi cercato di ricondizionare quelli che sono arrivati dopo: qualcuno sta crescendo, qualcuno necessita di più tempo, ma lo sapevamo. A ogni modo i ragazzi sono tutti pronti fisicamente, c'è solo qualcuno che deve ancora inserirsi nel pensiero tattico della squadra. Qualche remora nasce da questo".

Conclude: "Come dicevo prima, il Pisa è una squadra che ha investito, ha giocatori di qualità nuovi e ne ha mantenuti di quelli degli anni precedenti... basti pensare a Veloso. È una squadra dal livello qualitativo molto alto, hanno però anche loro degli elementi rientrati dalle Nazionali, però di sicuro avranno voglia di dire la loro. Sarà un match difficile, contro una squadra che crea problematiche: pensiamo solo a far male dove possiamo. Se sarà la stessa formazione di Terni? C'è ancora la rifinitura e tutta la notte...".