Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Favola Chievo a rischio, Mandelli: "Noi dei precursori: un quartiere in Champions"

ESCLUSIVA TMW - Favola Chievo a rischio, Mandelli: "Noi dei precursori: un quartiere in Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Claudia Marrone/TuttoLegaPro.com
giovedì 15 luglio 2021, 18:49Serie B
di Marco Conterio

E' di oggi la notizia della mancata iscrizione in B del Chievo Verona: ascoltata la relazione della Covisoc, non è stata concessa la Licenza Nazionale per l'ammissione al campionato, come ha comunicato oggi la Federazione dopo il Consiglio Federale di oggi. Il club ha preso atto della decisione e ha subito spiegato di essere al lavoro per il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI.

Tuttomercatoweb.com ha fatto un salto indietro nel tempo. Perché se oggi il mare è in burrasca per i clivensi, quella del Chievo è stata una delle piccole grandi favole del calcio italiano e internazionale. Che ha vissuto di protagonisti di provincia, inattesi, autori però di un miracolo sportivo come Davide Mandelli, 219 presenze da protagonista con la maglia del Ceo e ora assistente di Michele Marcolini, suo ex compagno, all'Albinoleffe nel ruolo di allenatore in seconda. "E' un dispiacere vedere quello che è successo oggi. Poi ci sono altri gradi di giudizio, vediamo come andrà a finire. Perdere la favola Chievo Verona sarebbe un peccato: l'ho vissuta a trecentosessanta gradi per tanti anni ma aspettiamo la fine del percorso".
Ci racconta il suo Chievo?
"Credo di parlare per molti di quelli con cui ho condiviso il percorso. Era un orgoglio fare grandi prestazioni in grandi stadi. Per noi è stato un punto d'arrivo: successivamente, poi è diventato un punto di passaggio, ma per noi, è stato un punto d'arrivo. Poi è normale che tutti in cuor nostro avessimo l'obiettivo di andare nelle grandi".
I ricordi più belli?
"Ne ho vissuti tanti. L'esordio in A, anche se non ero più un ragazzino a ventisette anni. Il primo gol. Il gol salvezza col Bologna al primo anno. La risalita dopo la delusione della retrocessione. Il preliminare di Champions che non è andato come avremmo voluto col Levski Sofia. Ho tanti bei ricordi, sceglierne uno in particolare è difficile".
Oggi il Sassuolo, con investimenti e dimensione diversa, a suo modo anche il Cittadella in B. Voi siete stati, per la A, dei precursori.
"Siamo stati precursori: una squadra di un quartiere che gioca un preliminare Champions, che fa diciassette anni di A, è una storia bellissima. Speriamo continui".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile