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INTERVISTA TC - Lavezzini: "Monza, Padova e Vicenza top. E sul C..."TUTTO mercato WEB
venerdì 25 ottobre 2019, 07:30Interviste TC
di Claudia Marrone
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Lavezzini: "Monza, Padova e Vicenza top. E sul C..."

Tra gli occhi che seguono con tanta attenzione la Serie C, in attesa di ributtarsi in pista, c'è sicuramente Rino Lavezzini, che proprio pochi mesi fa a traghettato l'Albissola alla salvezza, prima che la proprietà decidesse poi di non iscrivere la squadra all'attuale campionato.
Di questo e molto altro, il tecnico ha parlato ai microfoni di TuttoC.com.

Albissola ormai solo negli annali della Serie C: quanto dispiacere c’è nell’aver visto svanire un miracolo?
“Tutti hanno parlato e parlano ancora di miracolo, ma in realtà quello che è stato fatto è stato lavoro, svolto con ottimi ragazzi che anche prima del mio arrivo avevano fatto bene, risentendo forse delle tensioni tra allenatore e proprietà. Ma la rosa era valida, ben costruita dal Ds Mussi, e dispiace vedere che sia andato tutto perso per una questione legati alla carenza di strutture. In C vanno riviste tante cose, non solo questa, ma anche il rapporto costi-ricavi: quando poi si creano certe situazioni, chi ci rimette sono gli addetti ai lavori. Guardate me e Mussi: avevamo l’accordo con il club, e ci siamo ritrovati a spasso quanto tutte le squadre erano fatte e finite”.

Ma lei adesso se la sentirebbe di tornare in pista a stagione già iniziata?
“Io ho voglia di allenare, ho avuto qualche contatto che non si è poi concretizzato, ma sono pronto. Non mi spaventano le difficoltà, quelle ci sono sempre, ma mi sento formato molto anche dalle mie esperienze all’estero: vorrei un progetto con una normale programmazione, anche attraverso la quale far crescere dei giovani”.



A proposito di crescita: con lei il miglior Riccardo Martignago mai visto. Cosa sta succedendo ora al ragazzo?
“Riccardo, oltre a essere una grande persona, ha ottime qualità tecniche e fisiche, si deve solo riprendere dal piccolo trauma mentale perché probabilmente stava aspettando una Serie B, di cui si era molto parlato. E’ solo un momento, tornerà presto sulle giuste corde”.

Che Serie C sta vedendo finora?
“Nel Girone A mi sembra che il Monza stia ammazzando il campionato, ha poche rivale, mentre nel B vedo una corsa a due tra il Padova, che ha costruito una rosa di ottimo livello, e il Vicenza; mi aspettavo qualcosa di più dal Piacenza, che sta comunque rincorrendo. Al Sud tutto è invece più complicato: l’unico club che ha lasciato punti per strada è il Catanzaro, ma la lotta è aperta fino alla fine”.

Tante panchine saltano: come se lo spiega?
“E’ un problema importante, ma il calcio del resto riflette la vita di tutti i giorni. Non si vuol progettare davvero, si pensa di più al tutto e subito, il concetto di lungo termine è andato perduto. Ma andrebbe data agli allenatori la possibilità di finire un anno e magari iniziare quello dopo: del resto un esonero è un fallimento anche per chi ha scelto il tecnico, è una sconfitta per tutti”.