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BUON 2020 A TUTTI MA AL CATANIA ANCORA DI PIÙ! LE FACCE DI UN TERREMOTO CHE NON CI VOLEVA. IL MERCATO INTANTO SI SCALDA E PROMETTE SCINTILLE
venerdì 3 gennaio 2020, 00:00Il Punto
di Luca Bargellini
per Tuttoc.com

BUON 2020 A TUTTI MA AL CATANIA ANCORA DI PIÙ! LE FACCE DI UN TERREMOTO CHE NON CI VOLEVA. IL MERCATO INTANTO SI SCALDA E PROMETTE SCINTILLE

Tanti auguri di buon anno a tutti! Abbiamo finito con i convenevoli? Ok… Meno male. Perché il 2020 è iniziato da una manciata di ore e ci troviamo già per le mani un nuovo caso tutt’altro che banale legato al presente e al futuro (?) del Catania.

La scorsa settimana su queste pagine avete avuto modo di leggere della “lettera” che la dirigenza etnea ha inviato a una parte consistente dello spogliatoio attualmente nelle mani di Cristiano Lucarelli. Una vera e propria bomba in grado di stravolgere il mercato della Serie C e non solo. Con il passare delle ore, poi, la situazione dei rossoazzurri si è delineata in maniera ancor più precisa. Sia per bocca di, Pietro Lo Monaco (“Il Catania non può più reggere una situazione debitoria pazzesca. I giocatori sono al corrente della situazione da 1-2 mesi”), sia attraverso alcune indiscrezioni che parlano di una presa di posizione del club differente fra le varie anime dello spogliatoio. Alcuni giocatori del roster siciliano non avrebbero, infatti, ricevuto alcun tipo di comunicazione dalla dirigenza (quelli con l’ingaggio più basso a bilancio), mentre ad un’altra parte del collettivo sarebbe stata chiesta una decurtazione degli emolumenti pattuiti al momento della stipula dei rispettivi accordi. Tre anime, dunque, molto diverse fra loro, ma che nel loro insieme danno la piena percezione di come il 2020 del Catania sia proiettato a salvare non solo l’onore di una società così blasonata, ma anche la stagione in corso. Ecco allora che tutti i migliori giocatori dell’Elefantino sono diventati protagonisti del mercato. Sarno, Bucolo, Barisic, Dall’Oglio, Mazzarani e Fornito sono solo alcuni dei calciatori già finiti nelle cronache di questi giorni e probabilmente altri ne emergeranno nelle prossime ore.

La sensazione che trapela da Catania, però, è quella di voler sì provvedere ad una ristrutturazione dell’attuale situazione societaria ma salvaguardando anche la voglia di chiudere questa annata nel modo migliore possibile. Soprattutto per essere appetibile per eventuali futuri acquirenti.



Novità sotto questo punto di vista non ce ne sono. Almeno nessuna di eclatante. Raffaele Follieri è, al momento, l’unico che si è fatto pubblicamente avanti per trattare l’acquisizione del club. Parlare di trattativa però è quanto mai precoce viste anche le dichiarazioni di Antonino Pulvirenti che pretende giustamente garanzie chiare prima di intavolare qualsiasi tipo di trattativa.

Tutto questo, poi, avviene mentre le altre società del campionato, e nel caso specifico del Girone C, possono pensare solo al mercato. Reggina e Bari, ad esempio, sono all’opera fin maniera importante: Sarao a Reggio ne è l’esempio più concreto, ma anche le piste Laribi e Ninkovic (decisamente complessa) per i Galletti, fanno capire che la società del presidente De Laurentiis vorrà puntare al primo posto fino all’ultimo minuto della stagione. Attenzione anche al Catanzaro: i rinnovamenti ci saranno con il medesimo intento dei pugliesi ma con un’azione più profonda. Finora la classifica e il cambio in panchina a metà autunno hanno dato prova che qualche errore in estate è stato fatto ed è arrivato il momento di correre ai ripari, ridisegnando il collettivo secondo le idee di Gianluca Grassadonia che sono ben lontane dal 3-4-3 ipotizzato da Auteri. Mangni, giusto per fare un nome, ha almeno sei squadre sulle sue tracce. Infine la Ternana. Lorenzo Rosseti dell’Ascoli è una possibilità concreta per l’attacco così come quella che porta a Francesco Marcheggiani. In porta, invece, lo scambio Iannarilli-Vitali con la Viterbese sembra oramai ad un passo dalla fumata bianca.

Tutto questo mentre a Catania non vi sono ancora certezze di alcuna sorta. Come dicevamo? Buon anno a tutti? Speriamo!.