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INTERVISTA TC - Morrone: "Solo 3 non iscritti? Risultato da non sottovalutare"TUTTO mercato WEB
Alfonso Morrone
lunedì 10 agosto 2020, 10:30Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Morrone: "Solo 3 non iscritti? Risultato da non sottovalutare"

Alfonso Morrone, presidente dell'ADICOSP, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com dopo che il Governo ha dato il via libera per il credito d’imposta per le sponsorizzazioni alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società professionistiche.

Indubbiamente uno sprone per il movimento sportivo italiano...
"Noi come Adicosp sin dai primi giorni della pandemia siamo stati in stretto contatto con il Ministero dello sport per sollecitare alcune misure secondo noi indispensabili per non causare un pericolosissimo default. Dopo la CIG in deroga per i contratti sotto i 50mila lordi finalmente verrà riconosciuto il credito di imposta del 50% a chi sponsorizzerà nello sport indipendentemente se si tratta di dilettanti o professionisti. Noi come Adicosp avevamo sollecitato il Ministro a introdurre questa misura perché il calcio ha bisogno ora più che mai di sostegno economico e chi questo sostegno lo garantisce deve essere premiato con questi strumenti che incentivano ad investire nello sport. Non dimentichiamoci che le sponsorizzazioni sono un volano per lo sport e che questo ha una importante rilevanza sociale ed educativa. Lo sport toglie i ragazzi dalla strada e aggrega le comunità locali".

Alla fine solo tre club non si sono iscritti al prossimo campionato di serie C. Se lo aspettava?
"Con tutta sincerità non mi sono meravigliato più di tanto perché le rigide norme in vigore già dallo scorso anno hanno fatto da deterrente riguardo il bagno di sangue degli scorsi anni in sede di iscrizioni. Delle tre società che non hanno presentato la domanda di iscrizione solo il Siena non si è iscritto per problemi di natura economica. Risultato da non sottovalutare. In questo campionato inoltre le penalizzazioni dovute alle inadempienze si contano con il contagocce proprio perché i termini sono ormai perentori e chi è recidivo viene espulso dal gioco. Oltre alla Lega Pro devo complimentarmi anche con la Lega Nazionale Dilettanti perché anche i club di serie D si sono iscritti quasi tutti visto che ne mancano all'appello solo tre. Evidentemente la Figc con le varie Leghe hanno lavorato bene per contrastare le varie criticità causate dal Covid19".

Si sta svolgendo in queste settimane il corso di direttore sportivo organizzato dalla Università Lum in collaborazione proprio con Adicosp. Le aspettative sono state rispettate?
"Beh decisamente sì. Siamo partiti con l’open day alla presenza del Presidente Figc Gabriele Gravina e del Ct della Nazionale Roberto Mancini. Il corpo docente per le materie scientifiche è formato da illustri professori universitari mentre per la parte tecnica, curata da Adicosp, sono intervenuti molti addetti ai lavori come il Ct dell’Under 21 Paolo Nicolato con la sua collaboratrice ed ex campionessa Patrizia Panico. Nei prossimi giorni si succederanno importanti rappresentanti della nostra categoria come Ariedo Braida, Pantaleo Corvino, Fabio Paratici, Igli Tare ecc.. Abbiamo puntato sulla qualità perché la nostra categoria ha sempre più bisogno di competenza e professionalità".

Il prossimo obiettivo di Adicosp?
"Con molta soddisfazione nella stesura del Testo Unico dello Sport per la prima volta anche nei dilettanti si annoverano tra i lavoratori sportivi appunto i direttori sportivi. Questo è il nostro prossimo step. Almeno in serie D deve essere riconosciuto per i rispettivi club l’obbligo di tesseramento dei collaboratori della gestione sportiva o del direttore sportivo con relativo accordo economico. Intanto tale obbligo da quest’anno vale per i campionati di serie A e B del calcio femminile".