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Fuga dagli spalti? A Torino uno spot per il calcio. Iemmello e Zeman, due personaggi che danno lustro alla Lega ProTUTTO mercato WEB
sabato 4 marzo 2023, 00:00Il Punto
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

Fuga dagli spalti? A Torino uno spot per il calcio. Iemmello e Zeman, due personaggi che danno lustro alla Lega Pro

Editoriale di oggi che si apre con un focus su Pietro Iemmello. Chi vi scrive non fu tenerissimo qualche settimana fa, quando condannammo un'esultanza che poteva e doveva essere evitata. Una parentesi negativa, tuttavia, non può cancellare la stagione straordinaria di uno degli attaccanti più forti della categoria e che sta scrivendo pagine di storia in una piazza di prestigio come Catanzaro. 21 gol, tanti assist, un lavoro oscuro preziosissimo al servizio della squadra ma soprattutto quella mentalità vincente che ha permesso di trascinare i compagni e una tifoseria che lo ha eletto idolo indiscusso. Dopo annate in chiaroscuro, la Lega Pro sta ammirando nuovamente un calciatore che, all'epoca del Foggia di De Zerbi, giganteggiava in un girone complicatissimo. Facile immaginare possa essere lui il punto di (ri)partenza anche in cadetteria, quando la società sarà chiamata a rinforzare la rosa senza grossi stravolgimenti. A proposito di girone C, non possiamo che fare un grosso in bocca al lupo al direttore generale del Taranto Vittorio Galigani che, qualche giorno fa, è stato colto da un malore. Siamo certi che lo rivedremo presto sugli spalti a spingere una squadra che, per raggiungere l'obiettivo e accantonare le recenti difficoltà, ha bisogno di tutta la sua esperienza. Fa bene mister Capuano ad arrabbiarsi per alcune decisioni arbitrali quantomeno dubbie, tuttavia bisognerebbe anche interrogarsi sulla scarsa vena offensiva degli attaccanti. Un solo gol segnato in due mesi è da record negativo non solo in Italia, gli 0-0 muovono la classifica ma allontanano il pubblico dagli spalti. E uno Iacovone vuoto è un pugno nello stomaco per tutti gli amanti del calcio. A proposito di tifosi e di spettacolo sulle gradinate, ieri sera c'erano 20000 spettatori per la finale d'andata di coppa Italia.

Uno Stadium ribollente d'entusiasmo, popolato da bambini e famiglie e che ha saputo applaudire due formazioni che si sono date battaglia con sportività e sprazzi di buona qualità. Il primo round se l'è aggiudicato la formazione biancorossa, a ritorno siamo certi che il Menti offrirà un colpo d'occhio altrettanto suggestivo. In tribuna c'era anche Massimiliano Allegri, conferma del fatto che la Juventus crede moltissimo nel progetto delle squadre B che tanto stanno dividendo. La sensazione è che a breve altri club di A seguiranno l'esempio dei bianconeri per valorizzare i propri calciatori. Quanto all'aspetto tecnico, nel girone A continua l'alternarsi in vetta alla classifica. La sensazione è che il Pordenone abbia qualcosa in più delle altre, ma la Pro Sesto e il Lecco non mollano e non bisogna assolutamente sottovalutare FeralpiSalo e Vicenza. Il Padova dà segnali di risveglio, chiaramente non potranno andare oltre i playoff e una salvezza tranquilla dopo la falsa partenza. Nel raggruppamento B il Cesena non approfitta del passo falso della Reggiana: entrambe pareggiano per 0-0, ciò conferma quanto lo scontro diretto abbia tolto energie psicofisiche ad entrambe. L'Entella prova ad approfittarne e vince 3-0 ad Ancona portandosi al secondo posto. Nel girone C, infine, Crotone fermato sullo 0-0 dalla Turris: era davvero Lerda il problema? Altra sconfitta per un Avellino contestato e ridimensionato, a Pescara si registra invece il ritorno di Zeman che sostituisce il dimissionario Colombo. Un professionista di tale spessore non potrà che rendere ancora più affascinante un campionato emozionante come questo, un grosso in bocca al lupo al boemo e ad un autentico maestro di calcio.