Top & Flop di Turris-Audace Cerignola

Si è conclusa la gara disputata questa sera allo stadio "Amerigo Liguori" fra Turris ed Audace Cerignola, gara valida per la 30^ giornata del girone C di terza serie: 2-1 il punteggio finale in favore dei corallini, che conquistano un successo fondamentale per morale e classifica superando il Messina portandosi al 17^ posto, mentre dopo cinque turni si ferma la corsa dei pugliesi. Ha avuto la meglio la determinazione e la spinta di chi doveva fare di tutto per uscire dalla secche della bassa classifica, rispetto a chi voleva proseguire il proprio cammino dopo il bel successo contro il Pescara. Gara a tratti vibrante e godibile, ricca di molti episodi. Tre gol annullati ed un singolare episodio al 35' della ripresa, in cui Frascaro ha prima assegnato un rigore apparso legittimo per poi tornare sui suoi passi fischiando la punizione su segnalazione del suo assistente. In cronaca  nei padroni di casa il tecnico Gaetano Fontana conferma la difesa da tre, affidandosi al  3-4-3. In difesa Boccia vince il ballottaggio con Di Nunzio al fianco di Miceli e Frascatore. Vitiello e Contessa esterni con Franco e Zampa  in mediana. Da capire la posizione di Giannone a supporto di Maniero e Leonetti. Sull'altra sponda 3-5-2 confermato per Miche Pazienza. Davanti a Saracco confermata la linea difensiva composta da Blondett, Capomaggio e Ligi. Le uniche novità sono Coccia e Zack preferiti a Sainz-Maza e Righetti. In attacco la coppia composta da Achik e Malcore.Prima frazione decisamente brillante al "Liguori". Parte molto bene l'Audace Cerignola spaventando Fasolino, prima con Tascone e poco dopo con lo sgusciante Achik. La Turris non si smarrisce trovando la rete del vantaggio al 10': Contessa la mette in mezzo trovando la deviazione acrobatica in area di Leonetti, abile ad anticipare Blondett spedendo la palla alle spalle di Saracco. Improvvisamente il Cerignola trova il pareggio al 24', Achik riceve palla fa fuori Frascatore e batte Fasolino con un fendente da fuori. La Turris rimette il naso avanti al 35' sull'asse Leonetti-Maniero, quest'ultimo riceve sul filo del fuorigioco entra in area e batte Saracco. Al tramonto gol annullato per fuorigioco a Contessa. La ripresa è meno brillante, ci sono maggiori errori da ambo le parti di due squadre che progressivamente sentono maggiormente il peso della stanchezza.  Il Cerignola si rende pericoloso al 9', punizione di Achik respinta da Fasolino, poi il cross del marocchino per Capomaggio che calcia a lato. Al 21' il tiro da fuori di Malcore deviato in angolo dal portiere corallino. Episodio singolare al 35' della seconda frazione, quando Frascaro prima assegna il rigore alla Turris, poi torna sui suoi passi fischiando un punizione. Nel finale gol annullato a Montini per fuorigioco. Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Vito Leonetti (Turris): Sempre nel vivo della manovra offensiva l'attaccante dei corallino. Con Maniero si trova molto bene dialogando spesso e volentieri in maniera efficace. Firma la rete del vantaggio raccogliendo il cross da sinistra di Contessa anticipando sul tempo Blondett, poi confeziona un assist proprio per Maniero. PUNGENTE

Ismail Achik (Audace Cerignola): nei primi 45 minuti quasi da solo tiene il peso dell'attacco dei pugliesi. Subito pericoloso in avvio trovando l'opposizione di Fasolino, poi in maniera improvvisa tira fuori dal cilindro la rete del momentaneo pareggio con un tiro improvviso. Nella ripresa l'occasione più limpida per gli ospiti la confeziona il marocchino. ORO VIVO

FLOP

Luca Giannone (Turris): l'elemento meno efficace del tridente offensivo della Turris. mette al servizio della squadra la sua qualità, impegno ed abnegazione ma conbina decisamente poco nei sedici metri avversari. IN OMBRA

Edoardo Blondett (Audace Cerignola): Serata completamente negativa per l'ex difensore di Alessandria e Livorno. Sovrastato molto frequentemente dalla fisicità degli attaccanti avversari, si muove male in entrambi i gol messi a segno dalla Turris non dando mai la sensazione della sicurezza sbagliando molto. INSICURO