Stendardo: "L'Avellino risalirà in classifica. Futuro? Sogno una chance in panchina"
E ora chiamatelo mister. Dopo una grande carriera da calciatore in piazze importanti come Salerno, Genova, Bergamo, Roma e Torino - sponda Juventus - per Guglielmo Stendardo inizia una nuova avventura in veste di allenatore.
E ora chiamatelo mister. Dopo una grande carriera da calciatore in piazze importanti come Salerno, Genova, Bergamo, Roma e Torino - sponda Juventus - per Guglielmo Stendardo inizia una nuova avventura in veste di allenatore. Intervenuto ad OttoChannel durante la trasmissione FOCUS C, il tecnico ha dichiarato quanto segue: "A luglio ho terminato il corso UefaPro a Coverciano, discuterò la tesi ad ottobre ma ora sono pronto a cimentarmi in questa nuova avventura. Ho voglia di allenare e di mettere a disposizione la mia esperienza pregressa ai calciatori. Ho guidato la LUISS, nei dilettanti, ma ora vorrei tentare il grande salto nel professionismo. So che è un percorso ricco di difficoltà, ma sono a disposizione di chiunque voglia affidarmi un progetto serio e ambizioso. Il sogno è la serie A, ma ripartirei con uguali motivazioni anche dalla Lega Pro".
Stendardo si è poi soffermato sulla falsa partenza dell'Avellino: "Credo sia giusto proseguire ancora con Pazienza, siamo appena all'inizio e l'allenatore non e’ sempre l’ unico ad avere responsabilità. E' ovvio che, in una piazza così ambiziosa, contino soprattutto i risultati e certo non è una rosa da 3 punti in classifica. A volte però basta un episodio per far svoltare la stagione, l'organico è composto da gente di spessore che certo riporterà in alto i colori biancoverdi".