
Triestina, ieri al campo solo Moretti e Izzo. Ma c'è fiducia per il pagamento della scadenza
Come ormai già noto, alla mezzanotte di oggi, venerdì 1° agosto, scadrà il termine ultimo per il pagamento delle spettanze (stipendi più contributi etc) per il mese di giugno, che le società professionistiche sono obbligate a ottemperare; ma come altrettanto noto, la situazione della Triestina è ancora un punto di domanda.
Il club alabardato, già inadempiente, partirà - se partirà - con una già ingente penalizzazione, ma, come si legge su Il Piccolo-Trieste, il presidente Benjamin Rosenzweig sta portando avanti un'operazione "finalizzata comunque a portare entro oggi nelle casse alabardate il milione di euro utile a fronteggiare la scadenza odierna", cui, nel caso specifico della Triestina, deve aggiungersi quella di maggio. Attenzione però, per quando ci sia fiducia nell'arrivo della somma prima detta, sempre come si legge sul quotidiano, "va ricordato che si tratta di una somma che permetterebbe di coprire solo i netti di giocatori e tesserati di maggio e di giugno. In società comunque assicurano che per quanto riguarda contributi e tasse (Inps e Irpef), per questa scadenza il termine è a settembre, per cui con questo milione si eviterebbero ulteriori penalizzazioni. Ma resterebbero ancora senza stipendio tantissime figure fondamentali per la messa in moto della struttura", quali a esempio magazzinieri e reparto stampa.
A ogni modo, c'è da ricordare che la società è ancora senza Direttore Sportivo e senza allenatore, e che il ritiro è nuovamente slittato a data da destinarsi. E ieri, allo stadio 'Nereo Rocco', erano presenti solo Andrea Moretti, che ne ha approfittato per una sgambata in solitaria, e Matteo Izzo, classe 2008 proveniente dalla formazione: per lui niente da fare, è tornato a casa con il padre. Per il resto tifosi, inferociti, e giornalisti.
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