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Serie C, il Giudice Sportivo: tre giornate a Pandolfi della Juve Stabia. In 4 fermati per due turni
Il Giudice Sportivo di Serie C, in base alle risultanze arbitrali dell’ultimo turno di campionato, ha fermato per una giornata gli allenatori Matteo Andreoletti della Pro Sesto, Aimo Diana della Reggiana e Oscar Brevi della Vis Pesaro.
Per quanto riguarda i giocatori tre turni di squalifica per Luca Pandolfi della Juve Stabia “per avere, al 32° minuto del primo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, con il pallone non a distanza di gioco, disinteressandosi dell’azione, lo colpiva con un pugno sul volto, facendolo cadere a terra. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la mancanza di conseguenze e, dall'altra, la delicatezza della parte del corpo dell'avversario attinta, il tipo di colpo inferto e l’impossibilità di contesa del pallone (r. a.a. n.1)”.
Due giornate invece a Ilulius Marginean del Novara (per avere, al 44° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con uno schiaffo sulla nuca. Misura della sanzione in applicazione dell’art 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la delicatezza della parte del corpo dell’avversario attinta dal colpo e il fatto che la condotta è stata perpetrata a gioco fermo e, dall’altra, che non si sono verificate conseguenze dannose a carico dell'avversario), Kevin Biondi del Rimini (per avere, al 25° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta antisportiva nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco in svolgimento, con il pallone a distanza di gioco, lo colpiva nella parte bassa della caviglia con la gamba protesa, con i tacchetti esposti e con intensità. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 39 C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la pericolosità dell'azione compiuta, e dall'altro, che non si sono verificate conseguenze dannose a carico dell'avversario), Gabriele De Nuzzo della Fermana (per avere, al 22° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, senza la possibilità di giocare il pallone, lo colpiva con un calcio all’altezza del ginocchio. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., considerate le modalità della condotta e valutato che non si sono verificate conseguenze dannose) e Giovanni Di Noia del Foggia (per avere, al 50° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con il braccio al collo facendolo cadere a terra. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la pericolosità dell'azione compiuta, e dall'altro, che non si sono verificate conseguenze dannose a carico dell'avversario).
Una giornata di squalifica infine per Salvatore Pezzella (Triestina), Filippo Lora (Torres), Alessio Milillo e Gianluca Barba (Arzignano), Davide Guglielmotti e Giuliano Laezza (Reggiana), Fabio Tito e Sonny D’Angelo (Avellino), Ricardo Bocalon ed Emanuele Padella (Mantova), Luigi Silvestri (Cesena), Daniele Trasciani (Acr Messina), Gianluca Esposito (Renate), Domenico Mungo (Viterbese), Ruggero Frosinini (Albinoleffe), Marco Molla (Imolese), Ernesto Starita (Monopoli), Juri Gonzi (Piacenza), Edgaras Dubickas (Pordenone), Paolo Frascatore (Turris) e Davide Zugaro De Matteis (Sangiuliano).
Per quanto riguarda i giocatori tre turni di squalifica per Luca Pandolfi della Juve Stabia “per avere, al 32° minuto del primo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, con il pallone non a distanza di gioco, disinteressandosi dell’azione, lo colpiva con un pugno sul volto, facendolo cadere a terra. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la mancanza di conseguenze e, dall'altra, la delicatezza della parte del corpo dell'avversario attinta, il tipo di colpo inferto e l’impossibilità di contesa del pallone (r. a.a. n.1)”.
Due giornate invece a Ilulius Marginean del Novara (per avere, al 44° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con uno schiaffo sulla nuca. Misura della sanzione in applicazione dell’art 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la delicatezza della parte del corpo dell’avversario attinta dal colpo e il fatto che la condotta è stata perpetrata a gioco fermo e, dall’altra, che non si sono verificate conseguenze dannose a carico dell'avversario), Kevin Biondi del Rimini (per avere, al 25° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta antisportiva nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco in svolgimento, con il pallone a distanza di gioco, lo colpiva nella parte bassa della caviglia con la gamba protesa, con i tacchetti esposti e con intensità. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 39 C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la pericolosità dell'azione compiuta, e dall'altro, che non si sono verificate conseguenze dannose a carico dell'avversario), Gabriele De Nuzzo della Fermana (per avere, al 22° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, senza la possibilità di giocare il pallone, lo colpiva con un calcio all’altezza del ginocchio. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., considerate le modalità della condotta e valutato che non si sono verificate conseguenze dannose) e Giovanni Di Noia del Foggia (per avere, al 50° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con il braccio al collo facendolo cadere a terra. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, la pericolosità dell'azione compiuta, e dall'altro, che non si sono verificate conseguenze dannose a carico dell'avversario).
Una giornata di squalifica infine per Salvatore Pezzella (Triestina), Filippo Lora (Torres), Alessio Milillo e Gianluca Barba (Arzignano), Davide Guglielmotti e Giuliano Laezza (Reggiana), Fabio Tito e Sonny D’Angelo (Avellino), Ricardo Bocalon ed Emanuele Padella (Mantova), Luigi Silvestri (Cesena), Daniele Trasciani (Acr Messina), Gianluca Esposito (Renate), Domenico Mungo (Viterbese), Ruggero Frosinini (Albinoleffe), Marco Molla (Imolese), Ernesto Starita (Monopoli), Juri Gonzi (Piacenza), Edgaras Dubickas (Pordenone), Paolo Frascatore (Turris) e Davide Zugaro De Matteis (Sangiuliano).
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