Entella, Morosini: "Per la B ci sono anche i playoff: ma non siamo secondi a nessuno"

Ci sono nomi che per date categorie sono una garanzia, per altre addirittura un lusso: ma i buoni progetti e le ambizioni si vedono anche da questo, dal sapere tenersi stretti certi elementi.
Come l'Entella vuol fare con l'attaccante Leonardo Morosini, approdato in Liguria il 1° ottobre del 2020, e rimasto poi in biancoceleste nonostante la retrocessione in C, con l'intento però di riportare i chiavaresi dove li aveva trovati: un campionato tosto quello attuale, che sta però vedendo la formazione di mister Gennaro Volpe non solo in ripresa ma anche in rampa di lancio.
Un bilancio del tutto, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, è stato fatto proprio dal calciatore.

Il girone di andata è ormai archiviato, smaltita la sosta si entra nella seconda parte di stagione: che bilancio tracci di questi primi mesi?
"L'inizio non è forse stato dei migliori, il primo mese abbiamo fatto un po' fatica, ci portavamo dietro gli strascichi della retrocessione ed eravamo un gruppo nuovo che stava trovando la sua amalgama, l'approccio alla stagione lo abbiamo sofferto. Però, una volta trovata la quadra, sono emersi i reali valori, e anche i risultati sono stati dalla nostra: ora ci attende il girone di ritorno, dove dobbiamo fare il massimo consapevoli che come organico non siamo secondi a nessuno".

Organico che però potrebbe anche cambiare in vista del mercato di gennaio...
"Di questo deve parlarne la società, ma il direttore Superbi ha già detto chiaramente che non ci saranno stravolgimenti esagerati, il gruppo è ottimo e lo stiamo dimostrando".

Sembra però esserci l'Avellino a farti la corte: Morosini potrebbe cambiare maglia?
"Di queste voci non so niente, se non quello che si legge, a ogni modo sapere che ci sono tante persone che apprezzano il mio lavoro mi fa piacere, come fa piacere a chiunque: vuole dire che si sta facendo bene. A Chiavari però è stato avviato un certo tipo di percorso, possiamo disputare una bella stagione e divertirci per provare a raggiungere grandi obiettivi, mi fa piacere portarlo a termine: l'Entella ha più volte detto di ritenermi un giocatore importante, voglio ripagare la loro fiducia".

Parli di grandi obiettivi: credete alla rimonta?
"Il campionato è lungo, e le rimonte sono sempre possibile, anche se realisticamente un po' dure: vietato però perdersi d'animo, ci sono nel caso i playoff. Anche se il nostro primo pensiero deve esser quello di riprendere sugli alti ritmi con cui abbiamo concluso, fare un girone al top e vedere poi ad aprile dove saremo. Ripeto, l'importante è dare sempre più del 100%".