La Top 11 del Girone A di Serie C: Vecchi trasforma il Vicenza in una Ferrari

E’ andata in archivio la 35^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Pro Vercelli-AlbinoLeffe 3-1
Trento-Giana Erminio 0-0
Fiorenzuola-Alessandria 2-0
Legnago-Pro Sesto 2-2
Lumezzane-Padova 1-1
Pergolettese-Arzignano 1-1
Vicenza-Novara 2-1
Atalanta U23-Pro Patria 4-1
Triestina-Virtus Verona 0-1
Renate-Mantova 2-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-3-4:

Zacchi (Giana Erminio): poche occasioni, ma importanti, quelle che crea un Trento a trazione anteriore a caccia dei tre punti. Grande parata su Frosinini in avvio, super anche su Anastasia nel finale di gara.
Alcibiade (Renate): non inganni il fatto che il Mantova sia sceso in campo con la serie B in tasca in virtù del pareggio tra Lumezzane e Padova. Per mantenere la porta inviolata contro la capolista occorreva una prova importante da parte della difesa. Ombra è stato bravo in un paio di circostanze, tante volte invece è stato bravo lui a vincere i duelli con Galuppini e Monachello.
Boffelli (Arzignano): a sbloccare la partita è forse il giocatore che meno ci si aspettava. Dalla trequarti lascia partire un sinistro preciso che vale lo 0-1 sul campo della Pergolettese. Prova positiva in retroguardia, si distingue per qualche buon salvataggio in piena area piccola.
Costa (Vicenza): ormai le sue prestazioni non rappresentano più una sorpresa, impossibile contare quanti chilometri macini sulla fascia di competenza. Quando mette il turbo è imprendibile per l'esterno avversario, da una delle sue sgroppate nasce il primo calcio di rigore a favore dei padroni di casa.
Nelli (Fiorenzuola): dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, la squadra di casa ha ingranato la quinta a inizio ripresa giocando davvero una gran gara. E' lui a sbloccarla e a condannare l'Alessandria ad una mesta retrocessione in serie D.
Ilari (Lumezzane): i lombardi si accorgono che il Padova cala tanto nella ripresa e alzano ritmo e baricentro per arrivare al pareggio. E' suo il gol del meritato 1-1 che sancisce l'inaspettato esonero del tecnico Vincenzo Torrente. Bell'inserimento e conclusione precisa, complice anche una opposizione troppo morbida della difesa ospite.
Mehic (Virtus Verona): il gol lo costruisce quasi da solo. E' bravo a recuperare palla sulla trequarti e a servire Gomez, altrettanto bravo a restituirgli la sfera consentendogli di battere l'incolpevole Matosevic con un tap-in in scivolata da distanza ravvicinata. Una gioia che questo calciatore, in costante crescita, meritava da tempo. v
Sorrentino (Renate): è vero che i nerazzurri si ritrovano a cospetto di un avversario già promosso in B e con la mente più serena, ma non è mai facile battere la capolista. Propizia il primo gol, quando costringe il portiere ad una corta respinta sulla quale si avventa il grande ex Bocalon. Poi raddoppia e chiude la gara con il classico scavetto, gesto tecnico di alto livello.
Vlahovic (Atalanta U23): ma che partita ha fatto? Numeri alla mano sarebbe da 8 in pagella. Un sinistro al volo all'incrocio dei pali per far capire da subito ai ragazzi di Colombo che non ci sarebbe stata storia. Poi conquista un calcio di rigore prima di siglare - nella ripresa -la personale doppietta. Serpentina tra due avversari e pallone all'angolino.
Ferrari (Vicenza): nella giornata dei rigori - ben tre a favore dei biancorossi - si dimostra glaciale dal dischetto e segna una doppietta che complica i piani del Novara e consente ai biancorossi di migliorare ulteriormente lo score in questo ottimo girone di ritorno.
Maggio (Pro Vercelli): sempre più giustificate le voci che parlano di un suo approdo in categorie superiori a partire dalla prossima stagione. Sta disputando un campionato davvero di livello, di fatto è il vero leader tecnico di questa squadra. Un gol, un assist e difesa dell'Albinoleffe che non è mai riuscita a prendergli le misure.
Stefano Vecchi (Vicenza): "e se fosse arrivato prima?" è tormentone ricorrente negli ambienti del tifo vicentino, un cammino quasi in media con la capolista e che gli ha permesso di agguantare il terzo posto superando la Triestina.