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Una settimana fa l'indiscrezione della riforma. E l'assordante silenzio della Lega Pro

Una settimana fa l'indiscrezione della riforma. E l'assordante silenzio della Lega ProTUTTO mercato WEB
mercoledì 14 febbraio 2024, 08:45Serie C
di Claudia Marrone

Una settimana esatta da quando Il Fatto Quotidiano ha lanciato in esclusiva quella che pare essere la nuova riforma che la Federazione vorrebbe introdurre nel sistema calcio italiano. Come fa sapere suddetto quotidiano, è stato stilato un documento ufficiale dall'azienda di consulenza e revisione Deloitte, che, in sostanza, prevede un taglio delle squadre professionistiche (che da 100 passeranno a 80), solo a discapito della Serie C, e la scomparsa della Lega Pro come entità politica: la stessa verrebbe accorpata alle Lega B, con conseguente maggior potere alla Serie A (che continuerà a pesare per il 12% ma con un 6% attribuito alla femminile, e quindi in tutto al 18, mentre alla B il 12, ai Dilettanti il 30, a calciatori e allenatori il 19 e il 9, agli arbitri il 2%).

Spazio poi ai discorsi inerenti Serie A e B, ma anche Coppa Italia, che sarà allargata a tutti i club professionistici, con buona pace di Lega Serie A che preferisce il torneo d'élite. Situazione, questa, che appare forse come il classico "contentino" per la terza serie, che perderà società ma avrà la possibilità di giocare per intero la Coppa Italia. Ne vale davvero la pena?
Nessun condizionamento nella risposta, ma occorre ricordare che negli anni, anche grazie alla presidenza di Francesco Ghirelli, la Serie C è l'unica lega a esser stata riformata e ad aver visto ridotto il numero dei club facenti parte di essa.

Al netto di ciò, sono due le cose che più spaventano. La prima è che, così facendo, la FIGC farà passare il messaggio che i piccoli, ancora una volta, si possono sacrificare sull’altare del Dio Denaro, a differenza di coloro che vivono ai piani alti; e questo sorprende molto perché il presidente Gabriele Gravina, il fautore del "Miracolo Castel di Sangro", è partito proprio dal calcio che pare voler distruggere. L'altra cosa che spaventa è l'assordante silenzio della Lega Pro: è vero, non c'è niente di ufficiale, ma come si dice, "prevenire è meglio che curare".
Evidentemente, a parere altrui, da curare non ci sarà nulla...

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