
Chi saluterà il Toro a fine giugno
Il 30 giugno rappresenta per il calcio la chiusura dei riscatti o meno dei giocatori in prestito o la fine del rapporto contrattuale. Il Toro ha alcune situazioni in bilico che andremo ad analizzare.
Elmas - Il macedone sembrava aver cambiato la fisionomia dell'attacco granata con 4 reti, ma nell'ultima parte del campionato si è perso. Il riscatto è fissato a 17 milioni di euro, una cifra eccessiva per i parametri granata. Difficile che venga riscattato anche se si sta lavorando a proposito.
Salama - E' arrivato quasi sconosciuto ai più, ed è stato anche sfortunato per via degli infortuni che non gli hanno permesso di scendere mai in campo. A fine campionato farà ritorno allo Stade Reims, proprietario del cartellino.
Karamoh - In scadenza di contratto, Karamoh vorrebbe restare, ma la società, però, non ha ancora preso una decisione definitiva. Le parti si stanno confrontando e a breve ne sapremo di più.
Sosa - Il laterale croato ha deluso, anche causa qualche infortunio di troppo. Sono state poche le prestazioni di livello, quindi sembra difficile il suo riscatto dall'Ajax.
Linetty - E' in scadenza di contratto ed è al Torino dal 2020, uno degli ultimi superstiti dell’era Giampaolo. Il suo contratto è in scadenza a giugno, che difficilmente gli verrà rinnovato, dopo cinque stagioni in granata. Doveva già partire a gennaio per la Sampdoria, ora si vedrà se sarà un'opzione, dipende se i blucerchiati resteranno o meno in serie B dopo i playout.
Biraghi - Arrivato a gennaio dalla Fiorentina con la formula del prestito con diritto di riscatto, il suo rendimento è stato discontinuo. Il Toro vuole tenerlo e i tifosi a Firenze non lo vorrebbero rivederlo, ma con il ritorno di Pioli in panchina tutto può succedere, era un suo pupillo.







