
Clamoroso alla Fiorentina, si è dimesso Palladino. I motivi della scelta e gli scenari
Clamoroso alla Fiorentina, si è dimesso l'allenatore Raffaele Palladino. Il tutto giusto a poche ore di distanza da una conferenza stampa alla presenza dei vertici societari, compreso anche il presidente Commisso. Ma come si è potuti arrivare a tale decisione, che il club però deve ancora nel caso ratificare e confermare?
Una prima motivazione alla base sarebbe quello dello scarso rapporto con la dirigenza, ovvero con Daniele Pradè, che in questa stagione non ha mai perso occasione di parlare ai microfoni ufficiali quando le cose non andavano benissimo, e Roberto Goretti, che ha rinnovato il suo contratto proprio nella giornata di oggi fino al 30 giugno 2027. Oltre a possibili divergenze sul progetto, non devono essere sottovalutate anche le possibili offerte che potrebbero essere arrivate sul tavolo dell'allenatore. Visto il valzer delle panchine degli ultimi giorni il tecnico dimissionario dalla Fiorentina è infatti finito nel mirino di alcuni club, con l'Atalanta che deve trovare il sostituto di Gian Piero Gasperini e la Lazio, oltre al Torino.
Se la Fiorentina accetterà le dimissioni di Palladino, via alla caccia a chi ne dovrà prendere il posto. E qualche nome è già uscito: da Marco Baroni, all'addio con la Lazio, fino a Igor Tudor e Daniele De Rossi, antico pallino di Pradè. Con però la piazza che si è già espressa sul suo preferito: Maurizio Sarri, il cui volto campeggia in numerosi adesivi attaccati nei paraggi al Franchi.
Una prima motivazione alla base sarebbe quello dello scarso rapporto con la dirigenza, ovvero con Daniele Pradè, che in questa stagione non ha mai perso occasione di parlare ai microfoni ufficiali quando le cose non andavano benissimo, e Roberto Goretti, che ha rinnovato il suo contratto proprio nella giornata di oggi fino al 30 giugno 2027. Oltre a possibili divergenze sul progetto, non devono essere sottovalutate anche le possibili offerte che potrebbero essere arrivate sul tavolo dell'allenatore. Visto il valzer delle panchine degli ultimi giorni il tecnico dimissionario dalla Fiorentina è infatti finito nel mirino di alcuni club, con l'Atalanta che deve trovare il sostituto di Gian Piero Gasperini e la Lazio, oltre al Torino.
Se la Fiorentina accetterà le dimissioni di Palladino, via alla caccia a chi ne dovrà prendere il posto. E qualche nome è già uscito: da Marco Baroni, all'addio con la Lazio, fino a Igor Tudor e Daniele De Rossi, antico pallino di Pradè. Con però la piazza che si è già espressa sul suo preferito: Maurizio Sarri, il cui volto campeggia in numerosi adesivi attaccati nei paraggi al Franchi.
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