Quinto anno di Turris, Di Nunzio parla da veterano: "Sta nascendo il giusto mix tra giovani ed esperti, ma la priorità deve restare sempre la salvezza..."

Direttamente dal ritiro di San Gregorio Magno, Francesco Di Nunzio si appresta al suo quinto anno di Turris, dopo aver recuperato dalla frattura del terzo medio distale della clavicola della spalla sinistra, che lo aveva costretto a saltare il finale di stagione: “E’ stato un periodo negativo, ma la pausa estiva mi è servita per guarire dall’infortunio. E’ stato un peccato non partecipare alla sfida playoff col Foggia, ma ci rifaremo. In ritiro sta nascendo il giusto mix tra giovani ed esperti. E’ il mio quinto anno di Turris, ormai posso definirmi un veterano di questa squadra ed è doveroso da parte mia facilitare l’integrazione dei nuovi arrivati. Probabilmente manca ancora qualcosa sul mercato, ma il direttore farà il suo come ha sempre fatto”.

Sugli obiettivi: “Prima di tutto dobbiamo far sì che la Turris continui a restare tra i Professionisti. Subito dopo è legittima l’aspirazione a migliorare il piazzamento dello scorso anno”.