Udinese, Nani: "Così abbiamo scelto Runjaić, non facciamo scouting solo sui giocatori"

Prima del match delle 18:30 della quarta giornata di Serie A tra Parma e Udinese, il group technical director dell'Udinese, Gianluca Nani, è intervenuto ai microfoni di Dazn.

Stiamo approcciando questa partita con l'idea che se l'Udinese dovesse vincere andrebbe prima in vetta alla classifica. Vogliamo troppo alto?

"Assolutamente no, ma è un evento che non mi interessa. Quello che a noi deve interessare adesso è prendere più punti possibili. Dobbiamo avvicinarci il prima possibile a 40 punti, quindi se ne dovessero arrivare 3, vorrebbe dire 3 in meno da conquistare per il nostro obiettivo. Detto questo, poi analizzeremo dove siamo in classifica, ma a 3-4 giornate dalla fine. Ora è una questione di ritrovare l'equilibrio, la quadratura, prendere più punti possibili. L'obiettivo nostro è quello, il resto non lo prendiamo con ansia, non è il nostro campionato".

Ci può raccontare come è avvenuta la scelta di Runajic per la panca dell'Udinese?

"Come ho sempre detto noi non facciamo scouting solo sui calciatori ma anche sugli allenatori, quindi quando vediamo una squadra che gioca un calcio interessante o particolarmente bene o fa qualcosa che noi riteniamo interessante, cominciamo a seguirlo. Possibilmente cerchiamo di vedere anche gli allenamenti e quindi insomma vedere le partite, come cresce e come sviluppa. Quindi noi l'avevamo cominciato a seguire circa un anno fa e quando è capitata l'occasione abbiamo voluto creare un po' un elemento di discontinuità rispetto al passato e siamo andati su un mister come lui. Ora è iniziato bene, è partito bene, ma ripeto, it's a long way to go, la strada è ancora lunga, quindi siamo tutti concentrati perché quello che ha fatto in questi primi giorni possa diventare consuetudine, la normalità".