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Tucci: "Per noi la partita contro Milano è fondamentale per ottenere matematicamente il quarto porto in classifica in vista dei playoff".
venerdì 6 maggio 2022, 17:40Primo Piano
di Alberto Bison
per Tuttoveneziasport.it

Tucci: "Per noi la partita contro Milano è fondamentale per ottenere matematicamente il quarto porto in classifica in vista dei playoff".

Gianluca Tucci, vice allenatore della Reyer Venezia presenta il match di domenica 8 maggio in cui gli orogranta sfideranno l'Olimpia Milano.

"E' innegabile il fatto che per noi sia una partita importante visto che vale il quarto posto matematico in classifica. Per questo proveremo a portare a casa la partita. Incontriamo una Milano di cui non sappiamo la formazione a causa dei numerosi infortuni che ha patito nelle ultime settimane, ma probabilmente dovrebbe recuperare qualche giocatore. Noi abbiamo ancora Daye, Stone e Theodore con qualche problema, ma solo domenica decideremo se rischiarli o meno. Incontriamo la squadra che ha la migliore difesa del campionato. I loro punti di forza sono soprattutto la costanza, la stazza e la solidità dei lunghi. Le chiavi del loro gioco difensivo sono i lunghi (Bentil, Tarczewski, Haines e Biligha) mentre le ali Shields e Datome sono le due chiavi del loro sistema offensivo. Quindi oltre al talento dei tanti giocatori, queste due sono le cose che potrebbero fare la differenza nel corso del match. Milano in ogni caso è una squadra al quale vanno i nostri complimenti per aver rappresentato egregiamente l'Italia nella massima competizione europea. Poi nei playoff di Eurolega sono stati sfortunati a causa di alcuni infortuni a catena perché probabilmente in condizioni normali avrebbero potuto disputare di nuovo la final four."

Ha parlato di alcuni problemi per Daye, Stone, Theodore? di cosa si tratta?

"Theodore ha problemi al ginocchio sinistro a causa di una contusione. Stone ha un problema all'anca mentre Daye continua ad avere problemi alla schiena. Comunque dovremmo valutare le loro condizioni giorno per giorno".

Siete comunque in un periodo di grande crescita e positività. Comunque potrete giocarvi la partita già come se fosse una partita di playoff?

"Si. Noi abbiamo avuto due percorsi chiave in questa stagione. Uno è stato l'innesto di Theodore che ha messo in ordine gli equilibri da un punto di vista tattico. L'altro è stato lo spirito di urgenza e lo spirito di sacrificio che è cresciuto moltissimo nelle difficoltà perché adesso chiunque va in campo riesce a dare il proprio contributo al di là del minutaggio. Nelle ultime partite siamo diventati una squadra che ha più riferimenti offensivi e quindi, più difficile da incontrare. La strada è lunga e tortuosa perché al di là della partita con Milano cominciano i playoff che sono un campionato a se quindi la squadra che ci arriverà con la migliore forma fisica e mentale farà più strada. Noi abbiamo assoluto bisogno di crescere ancora in queste ultime due settimane prima dei playoff, perché nei playoff avere tutto il roster che riesce a sacrificarsi al 100% per la squadra fa la differenza perché chiunque può essere decisivo nel cambiare una partita."

In questo contesto Morgan continua a migliorare come ha dimostrato anche la partita di Pesaro?

"Si, sapevamo che per lui era solo questione di tempo. E' ancora lontano dalla forma migliore però è evidente che ci abbia sempre messo qualcosa di suo ha lavorato molto duro e con grande intensità. Credo che nella nostra squadra nessun giocatore sia fondamentale ma tutti i giocatori sono utili. Questo deve essere il nostro mantra. Jordan è uno di quelli che oltre ad essere forte individualmente da solidità alla squadra. Quindi stiamo cercando di crescere ancora di più da punto di vista difensivo perché sappiamo che nei playoff si gioca una pallacanestro più fisica. Dove anche il metro arbitrale cambia e chiaramente consente dei contatti più vigorosi e quindi bisognerà essere pronti ad adattarsi."

Quanto è difficile preparare una partita senza avere dei punti di riferimento dell'avversario?

"Per preparare la partita abbiamo optato per un piano tattico a scaletta in base a come si presenterà Milano. Se verranno a giocarsi la partita con il miglior roster possibile opteremo per una strategia altrimenti ci saranno delle assenze, come a Treviso, avremmo un piano tattico un po' diverso. Questo riguarda solo alcune scelte tattiche perché secondo me la partita si farà comunque sui due livelli di cui ho parlato prima, lotta a rimbalzo molto fisica e presenza in post basso soprattutto sui numeri tre, visto che Datome ci sarà al 100% e probabilmente ci sarà anche Shields. Quindi dovremmo provare a non far sentire la differenza di taglia e stazza, indipendentemente dai Milano metterà in campo".