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De Raffaele: "Domenica a Brindisi dovremmo avere grande attenzione difensiva per tutti i 40 minuti"
venerdì 2 dicembre 2022, 17:10Primo Piano
di Alberto Bison
per Tuttoveneziasport.it

De Raffaele: "Domenica a Brindisi dovremmo avere grande attenzione difensiva per tutti i 40 minuti"

Domenica all'ora di pranzo la Reyer Venezia vola a Brindisi per sfidare l'Happycasa Brindisi di coach Frank Vitucci. In Puglia coach Walter De Raffaele si attende una partita di grande attenzione da parte dei suoi ragazzi e crede che uno degli elementi fondamentali per portare a casa la partita possano essere la continuità e la solidità difensiva che a Reyer ha mostrato nelle ultime partite.

"La cosa più importante della prossima partita sarà la capacità di contenere l'uno contro uno dei vari giocatori di Brindisi, soprattutto gli esterni Reed e Bowman e il centro Perkins. Non che Burnell o altri siano meno incisivi, ma spesso questi tre giocatori producono azioni che danno dei vantaggi concreti al gioco di Brindisi, quindi credo che riuscire a contenerli bene limitandoli sai un elemento importante. Naturalmente dovremmo contenere anche gli altri giocatori di Brindisi e controllare la loro capacità di catturare i rimbalzi. A Brindisi troveremo un palazzetto molto caldo in cui noi dovremmo continuare con la solidità e la continuità difensiva che abbiamo mostrato nelle ultime tre partite."

Quanta spinta può dare una vittoria così larga come quella di Brescia, considerando anche il livello di Brescia nelle ultime due stagioni?

"E' stata una buona partita. Sicuramente impattata ed approcciata bene sia offensivamente che difensivamente sin dall'inizio, questo ci ha permesso di giocare spesso in transizione e contropiede con tanti giocatori diversi. Certamente è stata una partita che ci ha dato tanta fiducia perché dopo la partita con Trento, in così poche ore, era importante fare una partita consistente al di là del risultato. Questa è una dimostrazione che la squadra è un gruppo unito che ci tiene a fare bene."

Come mai la squadra ha un rendimento diverso tra campionato ed Eurocup?

"Purtroppo non so dare una risposta, magari perché la partita di Eurocup viene dopo la partita di campionato così così, magari fosse il contrario e non so dare una risposta. Voglio però confermare che la squadra tiene egualmente sia l campionato che all' Eurocup. Dunque, sicuramente la squadra vuole fare bene in entrambe le competizioni."

Al di là della brutta prestazione contro Trento, Trento ha dimostrato di essere una buona squadra visto che mercoledì ha battuto Gran Canaria?

"E' la dimostrazione che non ci sono squadre deboli. Poi si può dire che la partita di domenica era una di quelle che dovevamo vincere. Io dico sempre che si perdono le partite ma ci sono anche gli altri che le vincono, poi un tiro che entra e un tiro che esce può cambiare il risultato, ma con i se e i ma no si va da nessuna parte. Chiaro che ci sono stati degli errori però da quella sconfitta mi prendo la reazione che abbiamo avuto martedì, è naturale che dobbiamo dare una continuità di attitudine al di là del risultato in cui incidono una moltitudine di variabili. E' naturale che il mio obiettivo sia quello di portare un rendimento alto e costante in più giocatori possibile, che in questo momento abbiamo solo a tratti e in modo altalenante".

Come pensi di poter portare i giocatori tanti giocatori ad avere un rendimento alto e costante?

"La gestione del doppio impegno campionato e coppa, porta a dei turnover. Per esempio a Bologna ci sono giocatori che in Eurolega non trovano spazio. Quando hai un roster così ampio deve fare delle scelte che sono delle rotazioni. Il problema è che avremmo bisogno di allenarci insieme un po' più tempo. Poi come sempre è il campo a dare le risposte. La costanza di rendimento di tutti i giocatori per tutte le partite è impossibile. La cosa importante è avere un gruppo con grande sintonia in cui tutti siano pronti ad entrare in campo per fare la differenza, com'è stato per Sima e De Nicolao a Brescia".

Come cambiano la routine e gli allenamenti quando si gioca una partita a mezzogiorno?

"In realtà anticipi tutto di un allenamento. Si perde l'allenamento di rifinitura e bisogna spostare gli allenamenti verso l'ora di pranzo. Però noi lo facciamo molto spesso però sul giorno della partita e il giorno prima cambia solo l'orario e il metodo di alimentazione. Per quanto riguarda gli allenamenti è naturale che bisogna anticipare tutto di un giorno e naturalmente vanno cambiati i bioritmi per portarli più vicini a quelli della partita."