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Pomini, conferenza: "Sapevo il mio ruolo, io e Molinaro cerchiamo di dare una mano e ci siamo messi in discussione"
lunedì 24 febbraio 2020, 18:51Focus
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Pomini, conferenza: "Sapevo il mio ruolo, io e Molinaro cerchiamo di dare una mano e ci siamo messi in discussione"

Pomini ha esordito sabato nella vittoria con il Pisa, oggi il portiere ha parlato in conferenza stampa.

Ti sei tolto un po' di polvere: "È arrivato finalmente il momento, però tra un infortunio e l'altro non ho avuto spazio, sapevo qual era il mio ruolo, è giusto dare spazio a Luca. Sono contento di essere riuscito a giocare bene, era da aprile che non scendevo in campo"

Emozionato anche a 39 anni? "L'emozione c'è sempre, l'età ti porta a interpretare la partita in maniera diversa, infatti ho iniziato la partita più sulla difensiva perchè dovevo un po' rompere il ghiaccio"

Come ti sei trovato a dirigere una difesa nuova? "Ogni partita ha dinamiche diverse, per un portiere è importante riuscire a dirigere la difesa ed è molto importante la comunicazione soprattutto quando la squadra avversaria riparte e la difesa è colta di sorpresa, cosa in cui loro erano bravi. I miei compagni sono stati attenti"

Il momento del Venezia: "Come dice il mister probabilmente la classifica non rispecchia quanto mostrato fino ad ora in campo. Abbiamo fatto errori e abbiamo limiti, stiamo cercando di lavorarci e di non ripeterli. Non era facile andare a vincere a Pisa, la sensazione però che ho avuto, fatta eccezione del tiro all'ultimo di Vido, è che non potevano crearci grossi pericoli. Con l'Entella invece ho sentitò più fragilità"

Tu e Molinaro avete dato esperienza al gruppo: "Si cerca di dare una mano nel fare il massimo, arrivati a una certa età fisicamente non riesci a dare certe cose. Molinaro ha una carriera importante ed è qua per mettersi in discussione. Abbiamo fame e penso che possiamo aiutare i compagni anche solo con lo sguardo o con un'indicazione"

La partita con il Pisa: "Il Pisa attaccava forte le fasce, era aggressivo e abbiamo cercato di contenerli non rinunciando ad attaccare, abbiamo attaccato diverse volte trovando più di qualche chance per segnare. Magari ecco nel secondo tempo potevamo essere più rapidi in certe occasioni"

Qual è il rimedio per tornare alla vittoria in casa? "Sapessimo qual è il rimedio lo avremmo già messo in atto (ride ndr). Magari dover trovare la vittoria al Penzo a tutti i costi dà un po' di peso, poi magari sabato se si giocherà un risultato positivo ti sblocca. I punti comunque sono sempre uguali, vanno fatti, fuori o in casa cambia poco"

Il match con il Cosenza è uno scontro diretto: "Una vittoria sul Cosenza sarebbe molto importante, perchè batteresti una diretta concorrente, ti sbloccheresti al Penzo e daresti continuità di risultati. Voi purtroppo in settimana non potete vederci, ma il mister ci dà veramente grande organizzazione. A 39 anni vedi le cose in maniera un po' diversa, anche rispetto a un Molinaro, ti rendi conto che sei fortunato a fare il calciatore ma riesci anche a staccarti un po' e vedere le cose in maniera diversa".