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Zanetti: "L'Empoli non lo scopriamo noi, partita ideale per capire la nostra forza"
giovedì 25 febbraio 2021, 14:18Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti

Zanetti: "L'Empoli non lo scopriamo noi, partita ideale per capire la nostra forza"

Mister Paolo Zanetti inquadra in conferenza stampa il big match di venerdì contro l'Empoli: “È stata una settimana corta ma una buona settimana, chiaramente avremo un’assenza pesante come quella di Maleh che si aggiunge al forfait recente di Crnigoj. Arriviamo a questa partita nel migliore dei modi almeno psicologicamente, siamo consapevoli che affrontiamo una squadra forte, che ha perso una volta sola. Tanto rispetto per i valori dell’Empoli, per il resto ci siamo concentrati su di noi perché è arrivato il momento di capire quale sia la nostra forza, credo non ci possa essere partita migliore di questa per capirlo. Avremo poi tanti big match fuori casa, in queste 14 partite servirà tirare fuori qualcosa di importante”.

A quota salvezza ormai raggiunta cambiano un po' le prospettive:

“La salvezza non è acquisita, ma  c’è un bottino importante e serve una catastrofe per non salvarci, servirebbe perderle tutte, per quello che è stato il nostro percorso è abbastanza impensabile. Sarei abbastanza ipocrita a insistere su questo quindi è giusto spostare l’obiettivo su un obiettivo difficile, per il quale bisogna lavorare giorno dopo giorno. Arrivare ai Play-Off era un sogno, ci permetterebbe di giocarci le nostre chance per la Serie A. Tutti i punti che faremo saranno improntati a questo. Per arrivarci bisogna avere continuità di risultati, significa arrivare a una maturazione per giocarcela alla pari con squadre costruite per vincere. Noi siamo lì e questo mi fa pensare che anche noi abbiamo le nostre carte da giocarci”.

Che match ti aspetti contro l'Empoli?

“È una partita abbastanza facile da leggere, l’Empoli per i numeri che ha non lo scopriamo noi. Dovremo avere l’umiltà di accettare il fatto che si possa anche soffrire contro di loro. Da un po’ di tempo pareggiano quindi cercheranno la vittoria in tutti i modi. Noi però abbiamo fatto tante trasferte portando sempre a casa qualcosa, mettendo in campo le nostre qualità. Sarà una partita che dovrà servirci per crescere, è una partita chiaramente che a livello motivazionale si prepara da sola”.

TVS (Giuseppe Malaguti) – Viste le assenze a centrocampo è meglio confermare il modulo con tre in mezzo o provare i due mediani?

“Penso che la differenza tra noi e loro sia proprio questa, loro hanno un’identità in un sistema di gioco ben precisa, noi siamo un po’ più duttili e questo per noi dev’essere un vantaggio, siamo imprevedibili e se scoprissi ora le carte perderemmo il nostro vantaggio (ride ndr). Sono opzioni entrambe fattibili, serviranno giocatori di gamba in mezzo, perché se loro imporranno il loro gioco serviranno armi per ripartire e fargli male. Poi non è detto che il modo in cui partiamo sia quello che terremo fino alla fine”.

TVS (Giuseppe Malaguti) - Taugourdeau è in netta crescita:

“È cresciuto tantissimo anche grazie alla continuità, che è importantissima per tutti i giocatori e per i giocatori con le sue caratteristiche in particolare. Ha trovato un minutaggio crescendo di prestazione di partita in partita. Sono molto contento di quanto ci sta dando e per le sue caratteristiche. Rispetto a Vacca ha caratteristiche diverse pur restando votato al gioco. Lui è molto bravo nel gioco lungo, a livello tattico è molto intelligente e sta migliorando anche in non possesso, una cosa che non aveva molto nelle corde e che stiamo cercando di mettergli dentro come concetto. Si sente anche protagonista della scena ora e sentire la fiducia di staff e compagni è importante”.

Come hai visto la prestazione di Ricci? Adesso la coperta è lunga anche a sinistra:

“Adesso abbiamo tre terzini sia a destra che a sinistra, quindi scelta ne abbiamo. Ricci mi è piaciuto, ha un ottimo motore, deve ancora un po’ sfruttare però i cavalli. Ha fatto la sua partita molto intelligente, molto ordinata, lo vedo più attaccante che difensore e vorrei quindi che lui sciogliesse un po’ di più le briglie perché lo ha, le sue partite da più che sufficienti possono diventare ottime. Cosa che invece magari ha Felicioli al contrario, ha una grande continuità di spinta che ti alza il baricentro, sa impostare, magari in fase difensiva deve fare gare più pulite. Abbiamo queste cose che sono cose normali in cui migliorare, sono molto tranquillo sulla sinistra e anche sulla destra dove c’è Mazzocchi che è anche troppo per la Serie B, con Ferrarini che forse meriterebbe un po’ di spazio in più così come lo meriterebbe Svoboda. C’è un periodo di partite ravvicinate e quindi spazio arriverà anche per chi ha giocato un po’ meno, Dezi compreso”.