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De Raffaele: "Nei primi due quarti non abbiamo risposto a Sassari, giocando con poca energia"
lunedì 17 maggio 2021, 00:10Primo Piano
di Alberto Bison
per Tuttoveneziasport.it

De Raffaele: "Nei primi due quarti non abbiamo risposto a Sassari, giocando con poca energia"

Coach Walter De Raffaele ha così commentato la sconfitta in Gara 3 dei quarti di finale playoff. Reyer che ha faticato molto nei primi due quarti, mentre Sassari ne ha approfittato per costruirsi l'ampio vantaggio che poi le ha consentito di gestire la partita fino alla vittoria finale.

"Sassari ha vinto con grande merito perché la partita è stata, forse un po' recuperata a metà del quarto quarto. Nel terzo e quarto quarto abbiamo certamente giocato una pallacanestro diversa, mentre nei primi due quarti abbiamo subito le iniziative di Sassari sia in attacco che in difesa. Ripeto, Sassari ha giocato con molta più energia in tutti i suoi giocatori, noi credo che abbiamo aspettato troppo a rispondere soprattutto dal punto di vista dell'energia, a non capire invece quanto dovevamo essere pronti da subito. Dobbiamo avere la forza di resettare e pensare alla prossima che è un'altra partita, i Playoff sono così si gioca una partita ogni 48 ore e ogni partita fa storia a sè, quindi merito a Sassari."

Coach, c'è stato quel frangente fra terzo e quarto quarto dove siete arrivati fino al -11, prendendovi l'inerzia nonostante qualche difficoltà fin dall'avvio con lo 0/8 dall'arco un po' insistito dalla prima frazione. Si gioca fra 48 ore cosa si fa per resettare un po' di energie?

"Noi personalmente cerchiamo di far riposare i giocatori perché abbiamo veramente tanti acciaccati, a parte sta sera dove mancava anche Kruslin per Sassari. Si gioca a ritmi forsennati e anche per i giocatori è importante recuperare e recuperare dagli infortuni, dai piccoli infortuni, cercare di sistemare qualcosa perché tra quarantotto ore, ma soprattutto credo sia un problema di approccio e di capire quanto è necessario prendere un tiro e quando è necessario costruire, tutto questo sotto pressione con un gioco molto fisico, molto duro che Sassari fa da sempre che lo fa ancora di più quando gioca con tre giocatori grandi addirittura quattro in un momento e quindi avere la capacità di rispondere sotto questo aspetto".

La cosa che le è piaciuta di meno della sua squadra, e se magari avete abusato un po' troppo nel tiro da tre punti nel primo tempo, giocando contro una difesa, come quella che fa abitualmente Sassari, mettendo tanta aggressività dentro l'area?

"La Dinamo concede il tiro, c'è poco da fare, ti concede il tiro, passa sotto a tutti i pick n'roll, concede il tiro dagli angoli, è naturale che con un tiratore in meno diventa più difficile, ma ci sono situazioni in cui i tiri non puoi non prenderli perché poi diventa un' arma a doppio taglio. Credo che la vera capacità sia quella di aver un'equilibrio tra l'aver provato poi a prendere dei tiri e comunque andare ad attaccare anche l'area. La cosa che mi è piaciuta meno è assolutamente il fatto di aver risposto troppo tardi o comunque con un terzo e quarto quarto degni da parte nostro, e invece con poca energia nei primi due quarti all'iniziativa di Sassari che era normale che facesse una partita di questo tipo."