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Venezia, Vanoli: "A Bari con personalità. Fascite plantare per Pohjanpalo, non ci sarà"TUTTO mercato WEB
© foto di Venezia
venerdì 24 novembre 2023, 14:49Serie B
di Luca Bargellini

Venezia, Vanoli: "A Bari con personalità. Fascite plantare per Pohjanpalo, non ci sarà"

Sfida di alto livello domani per il Venezia di Paolo Vanoli. Ad attendere i lagunari, infatti, c'è il Bari sul prato del 'San Nicola'. In conferenza stampa il tecnico dei veneti ha cosi analizzato la sfida: “Abbiamo lavorato molto bene in questi giorni, l’amichevole con il Koper è stata importante - si legge su TuttoVeneziaSport -, abbiamo fatto fare i primi 45 minuti a Jajalo. Sono stati minuti importanti anche per Olivieri, Gytkjaer. Affronteremo una squadra importante in uno stadio importante, l’anno scorso per qualche secondo sono stati in Serie A. Quest’anno hanno cambiato qualcosa, c’è ora Pasquale Marino che è allenatore esperto, che conosce bene queste piazze. Troveremo un Bari agguerrito che avrà voglia di fare una partita importante, da giocare con personalità”.

Jajalo potrebbe fare qualche minuto? Ecco la risposta: “Da quando è venuto in panchina ha la possibilità di subentrare. Avendo però il reparto dietro risicato nelle partite in cui l’ho fatto scaldare non è entrato. Sta lavorando sodo per trovare il ritmo partita, c’è ancora tutto un campionato aperto e sapete io, nonostante il ragazzo si consideri pronto, faccio sempre valutazioni per avere i giocatori a lungo termine, perché il campionato non lo si vince domani”.


Questo il suo pensiero sull'avversario: “Il Bari è una squadra forte. L’avvio di campionato difficoltoso era nelle aspettative visto come si è chiusa la passata stagione, abbiamo avuto difficoltà anche noi l’anno scorso. Come tutte le cose alla fine ha pagato un allenatore che, secondo me, comunque ha fatto cose straordinarie, ma questo è il calcio, questo è il lavoro della dirigenza che evidentemente ha ritenuto necessario dare una svolta. Basta poi vedere il curriculum di Marino e vedere quello che ha fatto. In questi stadi bisogna esaltare la personalità, sapendo soffrire in undici, attaccare in undici e difendere in undici, come siamo stati bravi con il Catanzaro. Penso che stiamo bene, sarà sicuramente per noi un altro step di crescita”.

Spazio, anche, ad una valutazione sul recupero di Jesse Joronen e sul rientro dei Nazionali: “Joronen si è allenato alla grande questa settimana, sicuramente viene con noi, ma domani il numero uno sarà ancora Bertinato. I Nazionali sono rientrati bene, purtroppo però ha avuto un problema Pohjanpalo, ha la fascite plantare. A volte bisogna avere anche un po’ di collaborazione, la nazionale è sempre la nazionale, ma rischiare un giocatore con San Marino non mi sembrava il caso. Ci siamo ritrovati questa sorpresa, ora vedremo l’entità, sapete quanto sia importante Joel. Abbiamo lavorato per avere giocatori importanti, se non ce la farà comunque ci sono sostituti all’altezza. Devo guardare anche al campionato che è lungo, come fatto per Olivieri, Jajalo e Joronen preferisco non avere fretta. Jesse poteva fare l’amichevole, ma con il resto dello staff abbiamo deciso di aspettare una settimana in più per avere poi il giocatore sano per tutto l’anno, l’ho sperimentato sulla mia pelle, talvolta per fare l’eroe poi manchi in partite importanti”.