
JUVE, CHE CARATTERE! VIDAL E QUAGLIARELLA LA SPINGONO AD UN PARI PRESTIGIOSO
Buffon: 6,5
Incolpevolmente uccellato da Bonucci ed Oscar, fa il suo sulle conclusioni di Ramirez, Lampard ed Ivanovic. Il suo illustre dirimpettaio ceco, ne becca pure lui due ma senza fare una parata. Nel finale lo si sente urlare all'indirizzo dei compagni affinché mantengano la calma. Lui non la perde mai.
Lichtsteiner: 6
Lo svizzero ha due brutti clienti sulla fascia di competenza: Cole e Hazard lo attaccano a turno e il primo tempo del rossocrociato è di discreta sofferenza. Rari gli affondi ma c'è da capirlo. Nella ripresa, ritrattosi Cole, respira ma non affonda.
Barzagli: 7,5
Scultoreo. Concentrato, preciso e pulito sempre e comunque. Il migliore del pacchetto centrale bianconero, cancella Torres e chiunque gli ronzi attorno. Si conferma tra i migliori in Europa nel suo ruolo.
Bonucci: 5,5
La sfortunata deviazione sul tiro di Oscar non è la causa dell'insufficenza, benché certe palle dirette in porta bisognerebbe lasciarle alle proprie traiettorie. Ciò che determina il voto è la frequente l'imprecisione negli appoggi, nei disimpegni e qualche fallo ingenuo che concede pericolosissimi tiri franchi agli avversari. Arruffone.
Chiellini: 7
Ottima prestazione dopo quella incerta di Marassi. Gioca senza fronzoli, badando al sodo e alla saldezza del fianco sinistro difensivo. Nel finale si ritrova lo spauracchio Hazard dalle sue parti, respingendo pure lui senza affanni.
Asamoah: 6,5
Ottima dimostrazione di personalità a livelli appena sfiorati l'anno scorso con l'Udinese. Peccato non riesca ad affondare come suo solito: Ivanovic non gli concede spazi nei quali buttarsi e lo costringe sempre a giocare palla al piede. Il ghanese però c'è per tutti i novanta minuti, tenendo in costante apprensione il dirimpettaio serbo.
Marchisio: 7
Visto che si giocava in Inghilterra, consentitecelo: altro che Gerrard. Corsa e pressing; inserimenti senza palla, peraltro quasi mai premiati dai compagni, e grande assist nel finale. Maiuscolo.
Pirlo: 5
Anatema, lo sappiamo. Ma stasera il Gran Maestro, francobollato dal fromboliere Oscar, non l'ha praticamente mai vista. Respira un po' solo nel finale quando il brasiliano esce azzoppato e lui spezza le catene. Mai visto tanto anonimo; urgono contromisure perché ormai tutti contro la Juventus giocano ad annullarlo.
Vidal: 7
Arturo Erasmo sbaglia qualche passaggio di troppo ma emana energia e furore agonistico in quantità sconosciute ai comuni mortali. Qualcuno pensava che Conte e Carrera l'avrebbero appiccicato ad Hazard per tutta la partita ma così non è: lui pressa ed attacca chiunque gli si pari davanti. Azzoppato, scaglia stampella e pallone alle spalle di Chech, riaprendo la partita. Stoico.
Vucinic: 5,5
Tanta, inaspettata, corsa ma troppi barocchismi e poca concretezza. Impreciso, ciabatta (di nuovo con 'sto vizio?) d'esterno una conclusione relativamente facile, preludio al primo gol dei Blues. Meno quantità e più qualità, please.
Giovinco: 5,5
Primo tempo da non pervenuto. Appena meglio nella ripresa quando perlomeno ci mette vigore e struscia qualche palla. Esce lasciando una brutta sensazione: è sembrato, a tratti, un pulcino finito in un pollaio pieno zeppo di galli enormi.
Quagliarella: 7,5
Man of the match. Un gol d'importanza capitale, che altri avrebbero sbagliato, e una meravigliosa traversa che grida ancora vendetta. Basta ostracismo nei suoi confronti: che giochi di più.
Isla: 6
Esordio assoluto in bianconero. Entra e scodella subito una palla tagliata in area. Ci pare affamato di minuti, campo e pallone.
Matri: s.v.
Al posto di Vucinic per qualche minuto di torello.
Carrera-Conte: 7
Non sappiamo quante altre squadre, sotto di due gol allo Stamford Bridge, avrebbero avuto la forza di rialzarsi. La Juventus che hanno forgiato, è perfetta o quasi tatticamente e dal carattere granitico. Avesse un fuoriclasse assoluto in attacco, sarebbe imbattibile? Già lo è.






