Bilancio, la Lazio ha speso più di 7 milioni in servizi offerti dalle società di Lotito

L'home-made impera, in casa Lazio. A confermare una tendenza già emersa in passato, è la lettura del bilancio della società laziale: quella cioè di affidarsi a partner di cui Lotito è azionista, tutte società ben conosciute dal presidente biancoceleste. Come sottolinea Calcioefinanza.it, vigilanza, mensa, manutenzione, assistenza varia e attività di comunicazione - servizi affidati tutti ad aziende che ruotano intorno al presidente biancoceleste - sono costate 7.13 milioni al club capitolino, rappresentando il 41.2% del totale degli oneri dei servizi esterni. Più nel dettaglio, il 30% delle spese per la promozione del gruppo Lazio (4.61 milioni) sono arrivate alla Salernitana: 1.45 milioni di euro più 0.37mln da pagare in futuro. La Roman Union Security - società di vigilanza e sorveglianza - ha incassato 630mila euro più debito da 0.32mln.

Alla Gasoltermica Laurentina - che ha offerto i servizi di manutenzione del centro sportivo di Formello - sono invece arrivati 1.48 milioni, con un anticipo di 120mila euro e un debito per 0.07milioni. Il servizio di mensa, di cui si occupa la Omnia Service, è costato 1.05 milioni più un debito di 0.73. La società Linda riceve 0.54 milioni, la Snam Lazio Sud 390mila euro, infine la Bona Dea 0,2 milioni. Insomma, il presidente biancoceleste preferisce servirsi presso società fidate, imponendo in cambio una politica di austerity ai suoi amministratori: non è previsto nessun rimborso per chi siede in consiglio di sorveglianza e e consiglio di gestione, tanto meno per sé stesso.