Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Marco Tardelli

...con Marco TardelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 3 giugno 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Ritorno in campo non è vittoria di nessuno,tanti non volevano.Algoritmo trovata singolare,che confusione!Partite il pomeriggio no problem.Prestiti e scadenze, bisognava pensarci prima. Io e l’AIC...”

Manca sempre meno e il calcio italiano ripartirà. Prima la Coppa Italia, poi il campionato. “Tante squadre non volevano giocare, stando a quanto aveva dichiarato Spadafora tanti calciatori non volevano tornare. Il ritorno in campo non è la vittoria di nessuno. E poi ci sono i soliti ma”, dice a TuttoMercatoWeb l’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, candidato alla presidenza dell’AIC.

Entriamo nei dettagli. Quali sarebbero i “ma”?
“Sicuramente ci sono tanti ma attorno alla Serie B e alla Serie C. E tanto altro. Spero soprattutto che si possa finire il campionato senza playoff o algoritmi vari”.

Già, l’idea degli algoritmi se non si finisse il campionato...
“Una trovata singolare, poi in emergenza tutto è possibile”.

Alcune partite si giocheranno di pomeriggio. Non il massimo, in piena estate.
“Non sono d’accordo con chi lo ritiene un problema”.

Ah no?
“No. Perché è un problema che non esiste. Io ho giocato anche a luglio e agosto. Abbiamo giocato ad orari peggiori. In emergenza ci si può adattare. Per i calciatori non sarà un problema scendere in campo alle 17:15. Sicuramente a quell’ora non si giocherà a Lecce o Napoli”.

Poche certezze, ancora, sui calciatori in prestito. I contratti scadranno il 30 giugno, poi chi li pagherà?
“Questa è la differenza tra la Germania e noi. Il problema va risolto, siamo già in ritardo. Chi di competenza avrebbe dovuto risolvere questa situazione prima di stabilire la data di ritorno in campo e di pensare agli orari. C’è stata confusione”.

Come sarà la ripresa?
“Non vedremo un calcio eccellente. Allenarsi a casa è diverso. Inizialmente non sarà uno spettacolo fantastico, poi bisognerà vedere strada facendo”.

Juve e Lazio si giocano lo Scudetto...
“Se guardiamo le rose probabilmente la Juve ha qualcosa in più. Ma la Lazio ha tante motivazioni e un’occasione bellissima da non farsi scappare. Però in questa situazione è difficile capire tutto. Tutte le squadre saranno in difficoltà”.

E lei, pronto a tornare nel calcio? La poltrona dell’AIC potrebbe essere sua...
“Volontà e voglia ci sono. Mi sembra che ultimamente siamo state fatte cose con tanta confusione. I calciatori devono essere gli attori principali e se oggi non vengono ascoltati un motivo ci sarà”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile