TMW RADIO - Sconcerti: "Juve davanti a tutti ora. Napoli, difficile dire che si è rinforzato"

A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento del direttore Mario Sconcerti.

Ad oggi quale la squadra che la convince di più e quella di meno sul mercato?
"Ci sono delle squadre che devono colmare dei vuoti come il Milan, vedi Ibra, Kessiè. Credo che De Ketelaere arriverà, poche volte ho visto perdere giocatori importanti per differenze così minime. A bocce ferme il Milan è indietro rispetto alla Juventus e all'Inter. L'Inter poi ha 3 attaccanti su 4 in scadenza e vuol dire che il prossimo anno dovrà spendere molto in quel reparto. In questo momento la Juventus ha fatto più degli altri, però l'Inter non è lontana e il Milan non resterà tanto lontano. Mi piace l'idea della Roma, con Zaniolo, Pellegrini, Dybala e Abraham che credo debbano giocare tutti insieme. Credo che cerchi ancora un mediano, ma davanti cominciano ad avere tanta gente che può segnare".

Inter, si parla di Zhang in trattativa per la vendita:
"Non so nulla ma se Zhang riceve l'offerta giusta, vende. Il debito alto fa diventare molto alto anche il prezzo. Oggi però sono gli americani che vedono un'opportunità del calcio. Che sia molto appetibile il calcio italiano ora non c'è dubbio".

Fiorentina, esterni che devono tornare a segnare:
"L'età degli attaccanti deve far ben sperare. Non mi piace troppo Ikonè e non sono troppo convinto di Sottil. Mi piace Gonzalez, io avrei preso Caprari. La Fiorentina spera di fare bene anche così, con Jovic. Non mi aspetterei molto dalle ali".

Milan, se torna Kjaer chi va in panchina?
"Credo lo stesso danese. Non vedo fuori uno tra Kalulu e Tomori, non mi sembra una coppia 'toccabile' ora. Kjaer ha avuto anche molte offerte, stanno cercando un sostituto di Romagnoli. Ora con i cambi non si può più sbagliare".

Napoli in via di rifondazione. Si sta criticando troppo il mercato?
"A me sembra che siano i tifosi insoddisfatti. Non so se sarà rinforzato o meno, ma non c'è dubbio che sia un altro Napoli. Vedremo che Napoli è. Ad oggi è audace dire che si è rinforzato".