
Ascoli con Sforzini? Il futuro è tutto da scrivere
Ferdinando Sforzini non ha perso tempo. Appese le scarpe al chiodo da poco, l’ex attaccante ha già conseguito l’abilitazione da direttore sportivo a Coverciano e si è subito messo al lavoro con la determinazione che lo ha sempre contraddistinto in campo. Alla guida dell’area tecnica dell’Ascoli, Sforzini ha completato il mercato di gennaio portando in bianconero due innesti mirati: Luca Baldassin e Odjer Moses, operazioni che testimoniano il suo approccio pragmatico e deciso.
Ora il suo futuro, come quello del club marchigiano, è tutto da scrivere. Dopo aver gestito il mercato in un momento delicato, Sforzini si prepara a consolidare il suo ruolo e a proseguire nel progetto tecnico in seno alla società. La fiducia non manca, ma anche le sfide saranno tante: l’Ascoli si trova ancora in una fase di ricostruzione, e la direzione sportiva avrà un ruolo chiave per ridare stabilità e ambizione.
Negli anni, molti direttori sportivi si sono avvicendati in corso Vittorio Emanuele, tra proprietà che cambiavano e progetti rimodellati di stagione in stagione. Forse troppi? La costanza è stata spesso un’illusione, e il club ha pagato a caro prezzo questa instabilità dirigenziale.
Con Sforzini potrebbe finalmente aprirsi una fase nuova, fatta di continuità e visione a medio-lungo termine. Ex calciatore di temperamento, conosce le dinamiche dello spogliatoio e sa come costruire un gruppo solido. Ora il campo passa anche dalle sue decisioni.







