
Simone Corazza, il bomber dell'orgoglio: 11 gol e leadership in una stagione amara per l’Ascoli
In una stagione piena di delusioni, retrocessione e cambiamenti all’orizzonte, Simone Corazza è stato tra i pochissimi a lasciare il segno positivo all’interno del campo. Con 11 reti nella prima parte del campionato, l’attaccante ha dimostrato di essere un punto di riferimento tecnico ed emotivo per l’Ascoli.
Un rendimento da leader, poi lo stop muscolare
La sua esplosione iniziale aveva acceso speranze e acceso la luce in un campionato già complicato. Gol pesanti, movimenti intelligenti, spirito da veterano: Corazza è stato il vero terminale offensivo di una squadra spesso povera di idee.
Poi, purtroppo, un fastidio muscolare lo ha costretto a uno stop forzato che ha compromesso il girone di ritorno. Le sue condizioni fisiche, altalenanti, hanno impedito una continuità di rendimento, ma l’impatto resta evidente e significativo.
L’unico acquisto davvero all’altezza?
Nel disastro tecnico che ha segnato l’Ascoli 2024/25, Simone Corazza è forse l’unico nuovo innesto che ha rispettato le aspettative. Arrivato con esperienza e numeri importanti alle spalle, ha saputo trasformare subito la fiducia ricevuta in gol.
La sua stagione si è fermata sul più bello, ma ha lasciato un messaggio chiaro: giocatori così servono, eccome.
Ripartire da Corazza?
Molto dipenderà dal futuro societario e tecnico, ma se Corazza resterà, potrebbe rappresentare una risorsa fondamentale anche in Serie C. Con un progetto serio, staff adeguato e una rosa più equilibrata, il suo contributo potrebbe essere decisivo per un’immediata risalita.
La sua esperienza e il suo fiuto del gol potrebbero fare la differenza in un campionato duro come la Lega Pro.







